Il Papa ai teologi: “Ricercare spazi più degni per la donna nella vita della Chiesa”

24 ottobre 2020 | 18:28
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Il Papa ai teologi: “Ricercare spazi più degni per la donna nella vita della Chiesa”

Il Pontefice: “Il ruolo della donna è stato essenziale per la storia della salvezza e non può che esserlo per la Chiesa e per il mondo”

Città del Vaticano – “Il ruolo della donna” è stato “essenziale per la storia della salvezza” e “non può che esserlo per la Chiesa e per il mondo. Ma quante donne non ricevono la dignità loro dovuta! La donna, che ha portato Dio nel mondo, deve poter portare i suoi doni nella storia. C’è bisogno del suo ingegno e del suo stile”. E la teologia “è chiamata a ricercare spazi più degni per la donna nella Chiesa, a partire dalla comune dignità battesimale. Perché la Chiesa, come ho detto, è donna. Come Maria, è madre, come Maria”.

Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza, nell’Aula Paolo VI, in Vaticano, i Docenti e gli Studenti della Pontificia Facoltà Teologica Marianum di Roma. “La Madonna ha reso Dio nostro fratello e in quanto madre può rendere più fraterni la Chiesa e il mondo”, spiega il Pontefice, sottolineando come oggi “la Chiesa ha bisogno di riscoprire il suo cuore materno, che batte per l’unità; ma ne ha bisogno anche la nostra Terra, per tornare a essere la casa di tutti i suoi figli”.

E ammonisce: “Abbiamo bisogno di maternità, di chi generi e rigeneri la vita con tenerezza, perché solo il dono, la cura e la condivisione tengono insieme la famiglia umana. Pensiamo il mondo senza le madri: non ha avvenire. Gli utili e il profitto, da soli, non danno futuro, anzi a volte accrescono disuguaglianze e ingiustizie. Le madri, invece, fanno sentire ogni figlio a casa e danno speranza”.

L’altro “elemento essenziale” su cui si sofferma il Papa è l’essere “donna”. E spiega: “Come la madre fa della Chiesa una famiglia, così la donna fa di noi un popolo. Non a caso la pietà popolare attinge con naturalezza alla Madonna. È importante che la mariologia la segua con attenzione, la promuova, talvolta la purifichi, restando sempre attenta ai ‘segni dei tempi mariani’ che percorrono la nostra epoca”.

E conclude: “Chi è Maria per noi? Colei che, per ognuno di noi, fa scendere Cristo: Cristo pienezza di Dio, Cristo uomo che si è fatto debole per noi. Cristo uomo che si è fatto debole per noi. Vediamo la Madonna così: Colei che fa entrare Cristo, che fa passare Cristo, che partorì Cristo, e sempre rimane donna. È così semplice… E chiediamo che la Madonna ci benedica. Io darò la benedizione adesso a tutti voi, chiedendo che sempre possiamo avere in noi quello spirito di figli e di fratelli. Figli di Maria, figli della Chiesa, fratelli tra noi”.

(Il Faro online) Foto © Vatican Media – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano
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