Roma, bombe carta e fumogeni: manifestanti in piazza contro il coprifuoco
Le forze dell’ordine sono intervenute con cariche di alleggerimento per disperdere la folla e sedare gli animi.
Roma – Scontri e proteste contro il coprifuoco.
Pochi minuti prima della mezzanotte, ieri sera, 24 ottobre, piazza del Popolo, piazzale Flaminio e Lungotevere delle Navi si sono trasformati nel teatro di una protesta contro la “dittatura sanitaria e il coprifuoco”.
A mezzanotte i manifestanti non solo si sono rifiutati di andare via, per quanto hanno iniziato a lanciare petardi, fumogeni, bombe carta, pietre, bottiglie. I dimostranti hanno anche dato alle fiamme alcuni cassonetti e attaccato con il lancio di bottiglie non solo le forze dell’ordine ma anche i giornalisti presenti. E’ stato il caos.
La Polizia, però, è intervenuta prontamente con cariche di alleggerimento per disperdere la folla e sedare gli animi. Due agenti sono rimasti lievemente feriti, uno è finito in ospedale.
Sembra che i poliziotti abbiano proceduto al fermo di alcuni manifestanti e, in breve, siano riusciti a far disperdere la folla.
Un’altra dimostrazione di insofferenza, dopo quella che si è registrata qualche giorno fa a Napoli, nei confronti delle limitazioni imposte dal Governo per contenere la pandemia da Covid-19.
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