Ponza Covid free trema, positivo un dirigente comunale. Esplode la polemica

1 novembre 2020 | 21:16
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Ponza Covid free trema, positivo un dirigente comunale. Esplode la polemica

Il Sindaco di Ponza chiude gli uffici comunali per sanificazione. Ma D’Amico attacca: “Troppo tardi. Altri soldi buttati in una iniziativa inutile!”

Ponza – Ponza è ancora Covid- free, eppure, l’ombra del coronavirus ha rischiato di raggiungerla e di intrappolarla nella sua morsa. Uno dei dirigenti del Comune, infatti, ha annunciato sui suoi canali social di essere risultato positivo.

Attimi di paura tra gli isolani, che hanno vacillato di fronte a questa possibilità, di fronte al fatto che quel nemico invisibile potesse minare quel loro fragile equilibrio.

A rassicurare gli animi è sceso in campo il primo cittadino, Franco Ferraiuolo, che ha affermato di essere dispiaciuto per il dirigente, ma che ha anche sottolineato come quest’ultimo manchi dall’isola da 2 settimane. Ad ogni modo, per precauzione, lo stesso Sindaco ha deciso di sanificare gli uffici comunali, che domattina rimarranno chiusi.

Tra rabbia e paura: esplode la polemica

Ma, se di fronte alle rassicurazioni del Sindaco buona parte degli isolani si sono sentiti rasserenati, c’è anche chi è preoccupato per la situazione che si continua a vivere in Municipio (dove, lo ricordiamo, ancora non vi è un termoscanner) e per i rischi che, ancora oggi, l’isola continua a essere sottoposta.

A farsi portavoce di dubbi e paure, nello specifico, è Danilo D’Amico, consigliere comunale d’opposizione ed esponente locale di FdI, che sottolinea: “Il nostro Sindaco non si smentisce mai, usa lo stesso metodo che si usò alla Basilica di Santa Chiara: dopo che fu saccheggiata, misero i portoni di ferro… Oltretutto i nostri portoni sono a malapena di cartone.

Infatti – prosegue D’Amico – come segnaliamo da tempo, alcuni dipendenti e alcuni politici continuano a girare senza mascherina, gli uffici sono aperti a tutti e senza nessun controllo. Ora si sanifica? Sanificare cosa? Che da venerdì pomeriggio a lunedì mattina sono passate più di 50 ore. Ergo qualsiasi superficie venuta a contatto con un eventuale virus è oramai innocua. Altri soldi buttati in una iniziativa inutile!”

Allo stesso modo, D’Amico interviene sul sierologico a tappeto fatto a Ponza nei giorni scorsi. “Buona iniziativa ma tardiva, nel senso che dà risultati postumi al contagio e utili solo ai fini statistici e di programmazione dei controlli preventivi, a meno che il tutto non venga fatto su un campione di popolazione ampio e significativo per realizzare una statistica attendibile”.

Ma allora quali sono le soluzioni da adottare per permettere a Ponza di rimanere Covid- free? “Prima di tutto sperare sempre che la fortuna ci assista per l’ennesima volta, ma poi prendere provvedimenti seri e perentori”.

Provvedimenti che, nello specifico, per D’Amico sono: controllare che le mascherine vengano indossate e soprattutto in maniera adeguata e organizzare tamponi ciclici per coloro che sono a contatto con il pubblico come: aziende private settore alimentare e merceologico, scuola, dipendenti pubblici, militari e forze dell’ordine.

Alle soluzioni, però, da parte di D’Amico, si aggiungono anche delle domande. Prima tra tutte: “Effettuato un tampone sull’isola, attualmente, le analisi vengono fatte presso un centro fuori dall’isola? Entro quanto tempo i tamponi devono arrivare in laboratorio? Ci siamo con gli attuali orari dei collegamenti a farlo arrivare in tempo, o se facciamo un tampone, quando arriva in laboratorio in terra ferma è oramai inutile per essere esaminato perché è passato troppo tempo? Ci sono dei tamponi veloci fattibili sull’isola o no?” E ancora: “Vista la presenza di un dirigente medico nominato fresco assessore, si sta pensando a cosa fare e magari a preparare un canale preferenziale?”

Queste, conclude D’amico “Sono domande che un Sindaco si dovrebbe fare, soprattutto perché responsabile della salute pubblica! Aspettiamo risposte o iniziative che ci dissuadano dall’informare il prefetto di questa insopportabile inerzia da parte del primo cittadino dell’isola!”

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