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Vodafone Italia, smart working: firmato l’accordo con i Sindacati

Coccè (Ugl): "Un corposo Accordo che regola la prestazione lavorativa fuori dalla sede aziendale per il 60% al mese (call center 80%)"

Roma – “Firmato in Vodafone Italia e le società controllate l’Accordo che garantisce continuità del Lavoro Agile, dal termine dell’emergenza sanitaria fino al 31 dicembre 2021, per tutti i dipendenti compreso il personale che opera al call center“. Lo ha dichiarato Roberto Coccè della Segreteria Nazionale Ugl Telecomunicazioni.

“Si tratta di un corposo Accordo – continua Coccè – che regola la prestazione lavorativa fuori dalla sede aziendale per il 60% al mese (call center 80%) privilegiando formazione ed altre attività nelle giornate in presenza nelle sedi aziendali e scongiurando eventuali ma potenziali isolamenti sociali, professionali a garanzia dell’occupazione territoriale.

Concordate nuove scontistiche e convenzioni per ristorare l’attività fuori dai locali aziendali e garantiti tutti i diritti sindacali, soprattutto dotazioni idonee e nel pieno rispetto della tutela delle salute dei lavoratori nonché il diritto alla disconnessione.

Inoltre – rileva il sindacalista – viene ricondotta nell’alveo della contrattazione la tematica Welfare sia per quanto riguarda nello specifico il Lavoro Agile con condizioni migliorative per genitorialità, disabilità e violenza domestica, sia per quanto riguarda l’ampliamento delle garanzie non previste per Legge ed una particolare attenzione ai servizi medici di prevenzione, segnale di nuovo percorso di relazioni industriali moderne ed orientate al benessere di tutta l’Azienda.

Prevista infine – prosegue Coccè – una Commissione nazionale di monitoraggio dell’applicazione di tutti gli aspetti dell’Accordo che rappresenta il fulcro per il continuo adattamento e miglioramento di un modello organizzativo nuovo, nonché una delle prossime sfide sindacali unitamente all’avanzamento nell’ambito dell’intelligenza artificiale, argomenti che sono all’attenzione della nostra Segreteria Nazionale da diverso tempo.

Come Ugl Telecomunicazioni – conclude Coccè – esprimiamo la nostra piena soddisfazione per il raggiungimento di questo Accordo che pone le basi per un nuovo modello di organizzazione del lavoro con al centro l’equilibrio tra esigenze aziendali e conciliazione vita-lavoro nel pieno rispetto della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori”.
(Il Faro online)