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Tarquinia, Bella (M5S): “Il Sindaco usi il buon senso e riapra le scuole”

"La chiusura delle scuole provocherà danni educativi certi e sarà dannosa ai fini del contenimento della pandemia"

Tarquinia – “Invito il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi a ripensare l’ordinanza che obbliga tutte le scuole del suo territorio alla didattica a distanza”. Così in un intervento alla Camera Marco Bella, Deputato del Movimento 5 Stelle.

“La didattica a distanza può essere una soluzione emergenziale – prosegue il componente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati – e limitata nel tempo per ridurre l’affollamento sui mezzi pubblici, soprattutto per gli studenti delle superiori e universitari. Nonostante la difficile situazione nessuno dei maggiori paesi europei ha ritenuto di privare della scuola in presenza i propri studenti di elementari e medie.

Raccolgo il grido di dolore dei 500 genitori che hanno scritto una lettera al sindaco Giulivi contro questo provvedimento. Mi raccontano di situazioni limite dove nonni anziani seguono diversi nipoti contemporaneamente. Proprio quei nonni che dovremmo tutelare maggiormente”.

“Non ci sono prove scientifiche – sottolinea Bella- che la chiusura delle scuole possa contribuire a contenere la pandemia. La scuola in Itala è un luogo sicuro anche se il contagio zero non esiste e non può esistere. La rivista scientifica Nature ha recentemente parlato della situazione delle nostre scuole. I casi sono pochi e il 90% di questi ha riguardato un singolo alunno che non ha contagiato docenti e compagni”.

“La chiusura delle scuole – conclude il Deputato – provocherà danni educativi certi e sarà dannosa ai fini del contenimento della pandemia perché mette a rischio proprio le persone che siamo chiamati a proteggere, gli anziani. Il sindaco di Tarquinia ascolti i propri cittadini, ascolti le mamme e soprattutto ascolti il buonsenso”.
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