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Latina, settimana di superlavoro per la Polizia: 3 arresti e 12 denunce

7 novembre 2020 | 12:47
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Latina, settimana di superlavoro per la Polizia: 3 arresti e 12 denunce

Impegnati 225 equipaggi della Questura e 6 unità del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio” per controlli sulla viabilità

Dal 2 a oggi, 7 novembre la Questura di Latina ha messo in campo oltre 225 equipaggi della Polizia di Stato, cui si sono aggiunte anche 6 unità del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio“, che hanno permesso di identificare, nel corso di 106 posti di blocco, 1436 persone, controllare 714 veicoli ed elevare 75 contravvenzioni per violazioni al codice della strada, con il ritiro di 6 carte di circolazione e 1 patenti.

I poliziotti del Commissariato di Formia hanno arrestato un 43enne residente a Bergamo, responsabile di una efferata rapina a mano armata ai danni della Sala Giochi “Club Admiral” del capoluogo orobico consumata lo scorso agosto. L’uomo, sfuggito all’arresto, è stato individuato presso l’abitazione di un amico residente nel comune di Santi Cosma e Damiano. All’alba di martedì è scattato il blitz che ha permesso il suo arresto, in esecuzione della misura cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bergamo lo scorso 29 ottobre. Il rapinatore partenopeo, è stato associato presso la casa circondariale di Roma “Regina Coeli”.

Lo scorso 4 novembre presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Latina, il “Santa Maria Goretti”, è arrivata una donna 40enne in gravi condizioni e risultante successivamente aver assunto sostanze stupefacenti del tipo cocaina e metadone. Immediatamente sono scattate le indagini degli uomini della squadra Mobile di Latina, i cui sviluppi hanno condotto gli investigatori all’abitazione di un 39enne catanese residente a Sezze, già noto per precedenti specifici, ritenuto l’autore della cessione della cocaina alla giovane donna. Dalla conseguente perquisizione domiciliare scaturiva il sequestro di 3 grammi di cocaina, già suddivisa in 10 involucri corrispondenti ad altrettante dosi pronte per essere cedute, oltre al necessario bilancino di precisione utilizzato per la preparazione delle dosi stesse. Per l’umo sono intanto scattate le manette per la detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente in suo possesso.

I poliziotti della squadra Volante hanno arrestato un 34enne ieri mattina per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, alla guida della sua costosa Range Rover Sport, è incappato nella rete del particolareggiato dispositivo di controllo del territorio predisposto dalla Questura. I poliziotti, insospettiti dal comportamento dell’uomo, hanno deciso di perquisire l’auto e, successivamente, anche l’abitazione dello stesso, rinvenendo tre buste in cellophane, contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso loro di circa 130 grammi, una pianta essiccata di stupefacente del tipo marijuana dell’altezza di circa un metro, una busta in plastica contenente della sostanza da taglio del peso di quasi 200 grammi, due bilance di precisione, un paio di forbici e materiale per il confezionamento. E’ stata inoltre sequestrata la somma di Euro 1.570,00 suddivisi in banconote di vario taglio, evidentemente frutto della vendita dello stupefacente. L’uomo è stato quindi tratto in arresto e posto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa della prevista udienza di convalida presso il Tribunale di Latina.

Infine è caduto nella rete dei controlli un 19enne che aveva pensato che confezionare in casa propria e vendere il “fumo” potesse essere una valida alternativa alla crisi occupazionale. Tuttavia a suonare alla porta della sua abitazione, il giovane ha trovato gli agenti della Volante, giunti fino a lui a seguito di una minuziosa attività investigativa. Certamente sorpreso, il giovane non ha avuto il tempo di disfarsi dei quasi 62 grammi di stupefacente occultato maldestramente in una scatola sul balcone di casa, né ha saputo fornire una valida spiegazione che giustificasse il possesso di 2mila e 80 euro, in banconote di vario taglio, posto sotto sequestro e ritenuto il frutto dell’illecito traffico. A completare il quadro, un bilancino elettronico di precisione, un paio di forbici e materiale per il confezionamento dello stupefacente, tutto debitamente repertato e sequestrato dagli agenti. Tutti elementi, questi, che fanno comprendere quanto l’attività illecita fosse certamente “ben avviata” e tutt’altro che estemporanea. Al termine delle operazioni, il giovane, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si svolgerà nella mattinata di domani presso il Tribunale di Latina, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno.

Sono state inoltre denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria ulteriori 11 persone per reati che vanno dalla minaccia, alla truffa informatica, alla violazione degli obblighi familiari e uno per la violazione degli obblighi di Sorveglianza Speciale di P.S. cui è sottoposto.

Infine i poliziotti della squadra Volante sono intervenuti in una via del centro cittadino dove un 33enne, sebbene gravato dalla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, si era presentato nuovamente presso il proprio domicilio con il pretesto di dover recuperare degli effetti personali. Accertata l’effettiva illegittima presenza dell’uomo, lo stesso è stato accompagnato in Questura per la redazione degli atti di rito, reso edotto del suo deferimento all’autorità giudiziaria e diffidato a rispettare pienamente il provvedimento a suo carico.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

(Il Faro online)