Le campionesse del canottaggio: l’oro europeo under 23 di Silvia Crosio e Giulia Mignemi

7 novembre 2020 | 08:00
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Le campionesse del canottaggio: l’oro europeo under 23 di Silvia Crosio e Giulia Mignemi

Nonostante il periodo di difficoltà le due azzurre sono salite sul podio continentale, con tanta voglia di riprendersi la normalità

Roma – Senza indugiare oltre, e considerato che si è ripiombati nuovamente nel bel mezzo di questa seconda ondata pandemica, iniziamo a conoscere meglio le atlete e gli atleti che, nonostante tutto, sono riusciti in questo scorcio di stagione Continentale ad essere protagonisti e portare sul podio l’Italia del canottaggio.

Per incominciare ci siamo chiesti se si può partecipare agli unici due appuntamenti internazionali di questo travagliato 2020 remiero, e salire sul podio in entrambe le occasioni. La risposta è sì, è possibile perché ci sono riuscite, ad esempio, Silvia Crosio (SC Amici del Fiume) e Giulia Mignemi (CT Aetna), che prima a Duisburg hanno conquistato il titolo europeo Under 23 nel doppio Pesi Leggeri femminile, poi un mese dopo a Poznan hanno vinto il titolo assoluto, questa volta nel quattro di coppia pielle femminile. Una doppietta sensazionale, anche se per Silvia era di per sé importante anche solamente il riprendere a gareggiare: “E’ stato bello tornare in gara, anche perché dopo l’annullamento dei Mondiali, si temeva che non saremmo più tornate in acqua in maglia azzurra. Però ci siamo riuscite, ed è stato davvero emozionante raccogliere i frutti degli allenamenti fatti a casa durante il lockdown, ma soprattutto è stato bello tornare in barca assieme alle mie compagne dell’anno scorso. Poi sono arrivate anche due medaglie d’oro su due gare disponibili, quindi meglio così”.

Giulia, anch’essa protagonista della doppietta dorata, ripercorre invece le due gare in cui è stata protagonista: “Ogni gara è sempre una nuova emozione, e devo dire che quella in doppio a Duisburg, avendo fatto solo la gara delle acque prima, era molto incerta, anche perché non sai come l’hanno affrontata le altre. Poi abbiamo gareggiato contro le nostre storiche avversarie irlandesi, incontrate quando abbiamo fatto il doppio Junior ai Mondiali di Trakai del 2017, in cui ero a capovoga, dunque la percepivo come una sfida speciale. Detto ciò, vincere due ori continentali nella stessa stagione è stato bellissimo, anche perché per me sono i primi europei vinti, come è accaduto l’anno scorso in occasione dei due Mondiali. Inoltre eravamo le stesse ragazze a comporre l’equipaggio a Poznan, e ormai abbiamo un bellissimo legame. La duplice vittoria ha anche un sapore diverso, vista la situazione attuale e la forte possibilità che c’era quest’anno di non gareggiare proprio. Invece almeno due gare in azzurro le abbiamo fatte, e le abbiamo stravinte. Dominare la gara è fantastico, ti dà una carica tale, quasi da non farti sentire la stanchezza durante lo sforzo. L’adrenalina è tanta e spingi più che puoi, fino alla fine ma sempre prestando molta attenzione a mantenere la concentrazione perché si può sempre sbagliare. Devi mantenere la testa in barca e pensare solo al tuo gesto, senza distrazioni esterne e senza farsi prendere da troppe emozioni”. (fonte/foto@canottaggio.org)