Formia, crisi politica presa… alla lettera

8 novembre 2020 | 11:00
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Formia, crisi politica presa… alla lettera

Botta e risposta tra la minoranza di Formia (tranne il consigliere Marciano) e il Sindaco sul presunto stallo politico in cui sembrerebbe essere caduta la città

Formia – Tutta la minoranza formiana (tranne il consigliere democratico, Claudio Marciano) ha deciso di fare muro contro il sindaco, Paola Villa. Il motivo dichiarato è quello di tirare la città fuori da quello stallo politico in cui sembra essere irrimediabilmente caduta.

Per smuovere le acque (e, probabilmente, anche per vedere se la Villa ha ancora i numeri necessari per governare) i consiglieri Gianluca Taddeo, Tania Forte, Eleonora Zangrillo, Nicola Riccardelli, Antonio Di Rocco, Erasmo Picano , Pasquale Cardillo Cupo, Gianfranco Conte, Giovanni Costa e Antonio Capraro, dopo essersi riuniti per decidere quale sia la miglior strategia da seguire, hanno deciso di inviare una lettera indirizzata allo stesso Primo cittadino e al presidente del consiglio, Pasquale Di Gabriele, chiedendo “la convocazione di una serie di consigli comunali affinché all’interno della massima assise si possano affrontare tematiche ed argomenti specifici e, di volta in volta, approfondirli”.

Nella lettera, senza mezzi termini, i consiglieri d’opposizione denunciano: “Viviamo ormai da mesi in uno stato di inattività amministrativa, caratterizzata dall’assenza dei lavori delle Commissioni ormai decadute. Stessa situazione per quanto riguarda la Conferenza dei Capigruppo, che si è riunita più volte, senza tuttavia concludere nulla rispetto alla nuova elezione dei componenti delle commissioni consiliari.”

Un quadro poco roseo, insomma, che secondo i consiglieri “limita fortemente il nostro ruolo, sia che sediamo sui banchi dell’opposizione o della maggioranza. In questo modo, infatti, si rallenta tutta l’attività amministrativa che i consiglieri eletti dovrebbero spingere ed alimentare”.

E ancora: “Per questo riteniamo necessario convocare il Consiglio comunale, per tornare a discutere i temi prioritari per la città”. E, allora, in questa Formia presumibilmente letargica, viene lecito chiedersi: quali sarebbero questi temi?

Dalla minoranza spiegano: “La prima richiesta di convocazione che abbiamo sottoposto al Sindaco ha il seguente odg: Stato di attuazione del programma annuale e triennale delle opere pubbliche e problematiche legate alla manutenzione ordinaria e straordinaria.  Con discussione ed eventuali determinazioni”.

Il Sindaco si difende: “Da parte nostra nessun immobilismo, anzi…”

Mentre la minoranza prova ad incalzare la maggioranza (un tentativo che sembra nato più per farla crollare, secondo alcuni), il Sindaco decide di rompere il silenzio e ci rivela: “In questo ultimo periodo da più parti di una certa opposizione si accusa la nostra Amministrazione di immobilismo politico e amministrativo. A questo attacco, noi, con atti e delibere alla mano, vorremmo dimostrare ciò a cui abbiamo lavorato in questi ultimi due mesi e mezzo.

In primis, sono stati assegnati e affidati i lavori di adeguamento sismico e lavori di adeguamento antincendio per i due plessi scolastici: scuola Rialto-Castellone lavori di €940.000,00; scuola E. De Amiciis lavori di €1.190.000,00. Entrambe le procedure sono state seguite dal sindaco come commissario straordinario per l’edilizia scolastica. Poi, con delibera di Giunta si è partecipato al bando regionale “Sport e periferie”, presentando un progetto per il ripristino del campo polivalente di San Giulio, una richiesta di €495.000,00 euro per rendere agibili campo, bagni, spogliatoi, sale interne, spalti, ingressi e uscite.”

E ancora: “L’assessorato all’ambiente ha formalizzato la richiesta di partecipazione del bando regionale “Ossigeno”, acquisendo la capacità economica per la piantumazione di alberi e soprattutto l’allestimento in 4 scuole comunali di altrettanti “boschi urbani e didattici”.

Non solo. Con il servizio manutenzione si sta lavorando alla messa in sicurezza e il ripristino di situazioni incresciose che attendono da tempo, come il rifacimento della scala in ferro della piazza di Maranola, lavoro in attesa da oltre 4 anni (la scala totalmente rifatta e zincata sarà finita e rimontata in questo mese). Stanno inoltre partendo perché già affidati con bando di gara, i lavori di rifacimento delle fogne di Via dell’Edera, Via Pilato zona Santa Croce (lavoro fondamentale per evitare sversamenti nel rio Santa Croce, lavoro atteso da oltre un decennio da decine di famiglie).”

Ma non è tutto. Il Sindaco infatti sottolinea: “Sono già partiti da una settimana i lavori di rifacimento degli scivoli del Molo Vespucci, mentre, nei prossimi giorni sarà completata da parte della Regione Lazio tutta la procedura per l’approvazione del Piano Regolatore Portuale, già votato in consiglio comunale e che è stato sottoposto al vaglio della direzione regionale. Ora stiamo lavorando allo spostamento dei traghetti che portano alle isole Pontine, anche in sinergia con Ferrovie dello Stato e ATP per organizzare bus navette dedicate alla tratta Formia Stazione-Formia Porto”.

Ma il Sindaco non si ferma e prosegue: “Il prossimo mese di dicembre sarà presentato con il Settore Urbanistica, alla cittadinanza, ai professionisti e agli ordini professionali il SUE (Sistema Unico per l’Edilizia) attraverso il quale sarà più facile presentare pratiche, seguirne la tracciabilità e garantire trasparenza e legittimità”.

E ancora: “Sono partiti finalmente i lavori per il totale rifacimento delle tubature idriche di Santa Maria la Noce (l’intera rete portava una dispersione di 6/7 litri al secondo, oltre a notevoli abbassamenti di pressione e grandi problemi di cedimento del manto stradale). I lavori di elevati entità avranno una durata di circa 6 mesi. Inoltre, nello scorso mese di settembre sono stati eseguiti i lavori di ripristino della vasca di raccolta acque di piazza Mercato (area zona piazza Risorgimento) anche questi lavori attesi da diversi anni”.

Non solo. “Il prossimo mese – sottolinea il Primo cittadino – saranno inaugurati i nuovi uffici dell’Anagrafe cittadina, dopo tanti anni si è lavorato per riorganizzare i servizi, mettere una serie di servizi online, organizzare l’atrio con sistemi “saltacode” e ridurre i tempi di attesa, tutto adeguando gli spazi alle normative anti-covid.”

In tema di viabilità, invece, il Sindaco sottolinea: “Abbiamo proceduto alla verifica della stabilità e sicurezza degli 8 viadotti della Flacca SR 213. Ad oggi sono state eseguite dall’Asta le prove di carico sul viadotto “ospedale “, si sta procedendo alla verifica del viadotto “la Quercia”. L’Amministrazione comunale, con una delibera di Giunta ha fatto richiesta, lo scorso 15 settembre, di 5 milioni di euro al Ministero delle Infrastrutture, per la messa in sicurezza di 3 viadotti e del dissesto idrogeologico avvenuto lo scorso dicembre in Via delle Fosse”.

Per concludere su quanto è stato fatto nell’ultimo periodo, il Sindaco afferma: “Per quanto riguarda il Consiglio comunale, ci aspettano delibere di elevata importanza, innanzitutto il Rendiconto dell’Ente, gli Equilibri di bilancio, la delibera di rifacimento e adeguamento, allargamento e messa in sicurezza del Pronto Soccorso del Dono Svizzero di Formia”.

Ma allora perché la minoranza parla di stallo politico? Con una frecciatina nei confronti dei suoi detrattori il Sindaco conclude così: “Queste solo alcune delle cose alle quali abbiamo dedicato le nostre energie, tutto al netto di numeri dei contagiati covid in salita, dell’aver affrontato ed essere riusciti a contenere un focolaio lo scorso settembre, ripristinando il primo drive-in cittadino della Regione Lazio e attuando un utile screening comprensoriale del sud pontino. Senza dimenticare di aver riorganizzato l’esecutivo, proprio lo scorso mese di ottobre, per garantire una ripartenza ancora più fattiva. Questo è ciò che una parte della opposizione definisce immobilismo…”

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