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Fondo nuove competenze, la formazione (pagata) che fa superare la crisi

10 novembre 2020 | 17:58
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Fondo nuove competenze, la formazione (pagata) che fa superare la crisi

Un fondo che permette di rimodulare gli orari di lavoro e ottenere formazione ai propri dipendenti con copertura degli oneri relativi alle ore di formazione, comprensivi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali

La situazione che stiamo vivendo rappresenta sicuramente una crisi sotto molti punti di vista, sociale, culturale ma soprattutto economico. Dato l’ultimo decreto del governo, le attività si ridurranno ulteriormente, aumenteranno i dipendenti in cassa integrazione, molte aziende rischieranno la chiusura e il fallimento. Il Comprensorio Litorale Nord di Confartigianato  viene ancora una volta incontro alle esigenze delle aziende, proponendo l’accesso ai fondi interprofessionali e nello specifico al “Fondo nuove competenze” per aiutare le imprese a superare questo momento difficile in modo costruttivo.

Per questo abbiamo intervistato Mirko Garraffa, vicepresidente del Confartigianato Litorale Nord e consulente per i Fondi Interprofessionali, per cercare di capire quali strumenti oggi esistano per dare respiro alle attività.

1. QUALE STRATEGIA PENSA CONFARTIGIANATO LITORALE NORD DI PROPORRE ALLE AZIENDE PER AFFRONTARE QUESTA CRISI, ED ESSERE PRONTI E COMPETITIVI QUANDO LA SITUAZIONE, DICIAMO, SARA’ TORNATA ALLA NORMALITA’?

In questo periodo certamente le aziende non sono nella condizione di affrontare investimenti; devono piuttosto pensare a come uscire dalla crisi. Noi di Confartigianato Litorale Nord, in collaborazione coi i nostri associati, proponiamo loro di sfruttare questo momento per riorganizzarsi e ristrutturarsi, rispetto anche al mercato che è in continuo cambiamento, assumendo nuove competenze attraverso la formazione dei propri dipendenti. Molte aziende spesso non prendono in considerazione questa possibilità, perché pensano all’investimento economico da sostenere, non conoscendo i Fondi Interprofessionali e l’opportunità di ricevere finanziamenti per aggiornare e formare i dipendenti.

2. COME FUNZIONANO I FONDI INTERPROFESSIONALI E QUALI SONO I VANTAGGI PER LE AZIENDE CHE SI ISCRIVONO?

Partiamo subito col dire che l’iscrizione ai Fondi Interprofessionali, da parte delle aziende, è totalmente gratuita e che i fondi sono organismi associativi promossi dalle organizzazioni sindacali, che vengono finanziati con quota parte delle contribuzioni dei lavoratori versata all’INPS. In sostanza, tutte le aziende sono tenute al versamento mensile dei contributi all’INPS per i propri dipendenti e all’interno di questi contributi, è presente una quota pari allo 0,30% del totale. Dal momento dell’iscrizione, l’azienda comincia ad “accantonare” annualmente una quota pari al 70% di quello che versa al Fondo. A questo punto può decidere se utilizzare, per la propria formazione, le risorse accantonate, oppure se partecipare ai bandi che i Fondi pubblicano periodicamente, presentando un progetto che sarà oggetto di valutazione da parte del Fondo stesso. Inoltre, data l’emergenza sanitaria in cui ci troviamo, con lo stesso progetto presentato ai Fondi interprofessionali si può usufruire della misura “Fondo Nuove competenze”, voluta dai ministri del Lavoro e dell’Economia e gestita dall’Anpal ((Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), che permette di recuperare il costo dei lavoratori in formazione.

3. CHE COS’E’ IL FONDO NUOVE COMPETENZE, E A CHI SI RIVOLGE?

Il “Fondo Nuove Competenze” è una misura che consente alle imprese, di qualunque settore e dimensione, e indipendentemente dalla data di costituzione, di poter rimodulare l’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive, e decidere di utilizzare una parte di esso per far svolgere ai dipendenti attività di formazione e riqualificazione. Offre dunque ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze, al fine di adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi. Il Fondo copre gli oneri relativi alle ore di formazione, comprensivi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali. In questo modo le imprese beneficiano di una riduzione del costo del lavoro, mentre i lavoratori possono implementare le loro competenze senza alcuna diminuzione della retribuzione, ma con un evidente, duplice vantaggio – economico e formativo – rispetto al normale sistema degli ammortizzatori sociali.

4. IN CHE MODO IL FONDO NUOVO COMPETENZE PUO’ AIUTARE LE AZIENDE IN DIFFICOLTA’ DEL NOSTRO TERRITORIO?

Il Fondo Nuove Competenze può rappresentare per le aziende in difficoltà un’alternativa valida ed efficace al classico ricorso agli ammortizzatori sociali, permettendo alle imprese che si vedono costrette a ridurre l’orario di lavoro, di formare e far aggiornare i proprio dipendenti, recuperando il costo dei suddetti. Questo sicuramente contribuirà a rendere l’azienda più competitiva nell’ immediato futuro e ad agevolarla nel rilancio post-covid delle proprie attività.
Noi del Comprensorio Litorale Nord, in parteniariato con Obiettivomarketing, abbiamo deciso di aprire un sportello di consulenza e progettazione gratuita, per ascoltare le esigenze delle singole imprese e rispondere a queste in maniera concreta ed efficace, affiancandole nel percorso di iscrizione ai Fondi Interprofessionali, di partecipazione ai bandi e di presentazione dei progetti formativi all’Anpal.

Per informazioni è possibile chiamare il numero 06.92917319, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13.