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Fiori e onori militari: Roma e il litorale laziale ricordano l’attentato di Nassiriya

12 novembre 2020 | 16:47
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Fiori e onori militari: Roma e il litorale laziale ricordano l’attentato di Nassiriya

Nel giorno del 17° anniversario della strage di Nassirya, i Comuni del litorale laziale ricordano tutti i militari italiani che persero la vita

Era il 12 novembre 2003 quando, nel corso di una missione di pace in Iraq denominata “Operazione Antica Babilonia”, per mano di un attentato terroristico, un’autocisterna carica di esplosivo irruppe nella base delle Forze Armate Italiane provocando una strage. Il conflitto in Iraq era terminato ufficialmente da sei mesi e l’Onu aveva perciò invitato tutti gli Stati a collaborare per risollevare il Paese. Il bilancio delle vittime fu devastante: Il bilancio 28 morti, dei quali 19 italiani, (tra cui 12 carabinieri) e 9 iracheni.

Oggi, 12 novembre 2020, nel giorno del 17° anniversario della strage di Nassirya, i Comuni del litorale laziale hanno deciso di dare il proprio contributo per omaggiare e commemorare i militari italiani che persero la vita i Carabinieri:

* Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte;

* Giovanni Cavallaro, sottotenente;

* Giuseppe Coletta, brigadiere;

* Andrea Filippa, appuntato;

* Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente;

* Daniele Ghione, maresciallo capo;

* Horacio Majorana, appuntato;

* Ivan Ghitti, brigadiere;

* Domenico Intravaia, vice brigadiere;

* Filippo Merlino, sottotenente;

* Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte;

* Alfonso Trincone, Maresciallo aiutante;

i Civili:

* Marco Beci, cooperatore internazionale;

* Stefano Rolla, regista;

I militari dell’Esercito

* Massimo Ficuciello, capitano;

* Silvio Olla, maresciallo capo;

* Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore;

* Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto;

* Pietro Petrucci, caporal maggiore.

Ladispoli non dimentica i caduti di Nassirya

“Nel giorno del diciassettesimo anniversario della strage di Nassiriya abbiamo reso omaggio ai 19 italiani, impiegati in una missione di pace in Iraq, che trovarono la morte in un attentato terroristico – dichiara il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando – . La celebrazione, che si è svolta in forma ridotta così come prescritto dalle normative anti Covid, è stata resa ancora più speciale dalla presenza della Sig.ra Monica Cabiddu, vedova di Andrea Filippa, l’eroico carabiniere che riuscì ad impedire che l’esplosione del camion-bomba avvenisse all’interno della caserma causando una tragedia di dimensioni ancora peggiori. A nome della città di Ladispoli abbiamo deposto una corona di alloro sul Monumento dedicato ai Caduti situato nell’omonima piazza, per ricordare e ringraziare i nostri 19 connazionali che hanno perso la vita al servizio della Nazione. Onore a voi”.

Fiumicino, una corona di fiori sul monumento ai caduti

“Il 12 novembre 2003, a Nassirya (Iraq), un camion pieno di esplosivo scoppiava davanti alla base Msu dei Carabinieri italiani. La prima esplosione ne provocò un’altra, per via delle munizioni presenti nella base. L’attentato terroristico provocò la morte di 28 persone, tra cui 19 italiani. Per commemorare le vittime di quell’attentato, oggi l’assessore ai Lavori pubblici Angelo Caroccia ha deposto una corona presso il monumento di Testa di Lepre”.

Anzio non dimentica, i valori della memoria per un futuro di Pace

Questa mattina il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, insieme alle Autorità Militari, Politiche e Religiose del territorio, in forma sobria ed in totale sicurezza nel rispetto delle direttive anti-Covid19, ha deposto un omaggio floreale in Piazzale Caduti di Nassirya, sulla Riviera Mallozzi, ai piedi del monumento e della stele, dove sono scolpiti i nomi dei dodici Carabinieri, cinque Militari e due Civili, che persero la vita nel vile attentato del 12 novembre 2003. “Ogni anno, in questo luogo simbolo cittadino, – afferma il Sindaco, Candido De Angelis – onoriamo gli italiani periti in Iraq e con loro tutti i militari ed i civili che hanno perso la vita nell’espletamento delle loro missioni. In particolare, nella giornata di oggi, è doveroso estendere la vicinanza dell’Amministrazione Comunale alle Forze Armate ed ai Corpi di Polizia ad ordinamento civile, militare e locale che, in questo delicato periodo di emergenza sanitaria ed economica, sono impegnati al servizio della Cittadinanza e della nostra Patria. Anzio non dimentica, i valori della memoria custoditi e trasmessi ai giovani, per un futuro di Pace”. 

Nettuno rende onore ai militari: un esempio di valori, altruismo e coraggio

“Oggi il nostro commosso omaggio va a quei valorosi uomini che hanno perso la vita nel terribile attentato di Nassirya. Carabinieri, militari e civili che erano impegnati, il 12 novembre 2003, in Iraq in un’operazione di Pace. Uomini lontani dalla loro Terra e dai loro affetti più cari, con l’obiettivo di riportare sicurezza e di ricostruire una società distrutta dalla Guerra e dalla violenza. Una missione all’insegna della pace e dell’altruismo con l’Arma dei Carabinieri in prima linea ad aiutare chi aveva bisogno. Quel tragico 12 novembre di 17 anni fa le vite di questi uomini valorosi furono spezzate da un terribile attentato. In tutto furono 28 i morti, di cui 19 nostri connazionali tra militari dell’Arma dei Carabinieri, dell’Esercito e civili. Diciannove eroi da cui dobbiamo prendere ad esempio il valore, l’altruismo, il coraggio e la generosità rendendogli onore riportando gli stessi valori nel nostro vivere quotidiano, specialmente in questo difficile momento storico che ci troviamo ad affrontare in cui dobbiamo pensare alla sicurezza di chi ci è affianco e tutelarlo”.

Latina: “La Fiamma del Carabiniere” in memoria dei caduti di Nassirya

“Nella ‘Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace’ la città di Latina commemora tutte le vittime che hanno sacrificato la propria vita per l’affermazione dei diritti umani. Oggi è anche il 17esimo anniversario dell’attentato di Nassiriya in cui persero la vita 19 italiani – tra appartenenti all’Arma dei Carabinieri, militari dell’Esercito Italiano e civili – e 9 iracheni. In memoria dei Caduti di Nassiriya, dal 2004 davanti al Comando provinciale dell’Arma, si staglia l’opera dell’artista Massimo Palumbo ‘La Fiamma del Carabiniere'”.