Formia ConTe critica l’assenza di programmazione sulla Ddi dell’istituto “Alighieri”

Formia – Qualche giorno fa il responsabile del dipartimento Scuola di Formia ConTe, Roberta D’Angelis è intervenuta per sottolineare: “Apprendiamo con piacere che l’Istituto Dante Alighieri ha iniziato l’anno scolastico in presenza solo con quattro ore anziché cinque.

Solo dopo la petizione fatta dai genitori sui social con la quale gli stessi chiedevano di potenziare la Didattica digitale integrata, il Dirigente ha provveduto a scrivere il 9 novembre scorso una comunicazione alle famiglie rappresentando la necessità che la ‘Dante’ disponga della banda larga per effettuare la Ddi in toto”.

L’esponente politico di Formia ConTe evidenzia come “proprio sulla base delle lamentele dei genitori si è deciso di provvedere. Non ci sembra certo il modo di rapportarsi con le famiglie.

Ma ha capito il Dirigente che le responsabilità sono sue e che avrebbe dovuto organizzarsi durante il periodo estivo? Avrebbe dovuto farlo proprio in considerazione dell’anno particolare a cui si andava incontro, atteso che la stragrande maggioranza degli scienziati avevano previsto che la seconda ondata del virus sarebbe stata più dura e tra le criticità avevano indicato proprio la scuola”.

E sempre rivolgendosi al comportamento tenuto dalla dirigenza D’Angelis dichiara “Dimentica che proprio i ragazzi fragili hanno il diritto di studiare in Ddi come previsto dal ministero dell’Istruzione.

Abbiamo ricevuto numerose lamentele da parte di genitori della ‘Dante Alighieri’, ma ci piace sottolineare come altri Dirigenti di altri Istituti della stessa Formia hanno previsto ed affrontato le predette criticità in tempi necessari”.

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