L'iniziativa

Fregene, altri due daini morti investiti: parte la petizione “Fermiamo la strage di via della Veneziana”

14 novembre 2020 | 07:27
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Fregene, altri due daini morti investiti: parte la petizione “Fermiamo la strage di via della Veneziana”

A perdere la vita mamma daino e il suo cucciolo, Non Solo Pets: “Quello che doveva essere il Paradiso degli Animali è diventato un inferno, un luogo di morte”

Fiumicino – Ancora animali morti investiti sulle strade di Fregene. L’ultimo incidente è avvenuto nella prima mattinata di venerdì 13 novembre su via della Veneziana. Di nuovo. A perdere la vita mamma daino e il suo cucciolo. Il piccolo è morto sul colpo mentre l’esemplare adulto ha resistito ancora per una decina di minuti, trascinandosi sulla strada, stesa sull’asfalto prima del decesso. L’automobilista, che si è visto i due animali attraversare la strada all’improvviso, dopo l’incidente ha chiamato gli agenti della Polizia Locale di Fiumicino, che è intervenuta sul posto assieme al veterinario per i rilievi di rito e rimuovere i corpi dei due animali.

Non è certo la prima volta che proprio su via della Veneziana gli animali muoiano investiti. I residenti non ne possono più e su Change.org è partita la petizione “Fermiamo la strage di daini in via della Veneziana”, promossa da Non Solo Pets e indirizzata al sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.

“Pare non interessi a nessuno la sorte della fauna selvatica ospitata presso la Riserva Naturale di Macchia Grande – si legge nella descrizione della petizione -. Oasi viene definita. Ma Oasi per chi? A fronte dell’elevato numero di vittime tra daini, istrici, tassi, ricci negli ultimi anni nulla è stato fatto per arginare la mattanza. E quello che doveva essere il Paradiso degli Animali è diventato un inferno, un luogo di morte“.

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Da qui la richiesta di intervento delle Istituzioni: “Basterebbe potenziare l’illuminazione, mettere un paio di autovelox nei punti più critici. Chiediamo con forza che l’indifferenza delle istituzioni per questo fenomeno che si protrae ormai da anni e che ha già mietuto centinaia di vittime tra la fauna selvatica locale, si trasformi in atti concreti. Vogliamo gli autovelox. Vogliamo l’illuminazione a girono dell’intera zona adiacente la Riserva, vogliamo partecipazione e interventi immediati! Non ricordatevi degli elettori solo alla vigilia delle elezioni”, conclude il testo della petizione.

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