Il Fatto |
Cronaca Locale
/

Ardea, stanco delle continue liti difende la madre e accoltella il padre: arrestato 16enne

19 novembre 2020 | 15:11
Share0
Ardea, stanco delle continue liti difende la madre e accoltella il padre: arrestato 16enne

I carabinieri hanno ascoltato la madre del minore, che ha dichiarato dei frequenti litigi e di non aver mai denunciato aggressioni o maltrattamenti subiti dal coniuge

Ardea– Dopo aver assistito all’ennesima lite dei suoi genitori tra le mura domestiche, accoltella il padre per difendere la madre. E’ successo a ad Ardea, dove la scorsa notte, i carabinieri della Compagnia di Anzio hanno arrestato un giovane di 16 anni.

Il 16enne, il primo dei tre figli della coppia, studente incensurato, è intervenuto durante l’ultima lite dei suoi genitori e, dopo aver impugnato un coltello da cucina, ha sferrato due fendenti all’addome del padre, un uomo di 37 anni con precedenti, facendolo accasciare al suolo.

Allertati immediatamente i soccorsi, sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno soccorso il 37enne, trasportandolo in codice rosso presso l’Ospedale “Riuniti di Anzio-Nettuno”, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico d’urgenza per l’asportazione della milza e dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata.

Insieme ai soccorsi sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Ardea ed una pattuglia della Stazione di Marina Tor San Lorenzo che, effettuando il sopralluogo all’interno dell’abitazione, hanno ricostruito la dinamica dei fatti: nel corso della lite, infatti, il 16enne, nel tentativo di difendere la madre, mentre il marito l’aggrediva, veniva spinto da quest’ultimo con violenza contro una porta in vetro, mandandola in frantumi con la schiena. A quel punto il minorenne ha reagito impugnando il coltello e si è avventato sul padre, attingendolo con due profonde coltellate al fianco.

Al termine degli accertamenti i carabinieri hanno ascoltato la madre del minore, che ha dichiarato che la sua famiglia sta vivendo una situazione familiare difficile, a causa dei frequenti litigi e che non ha mai denunciato aggressioni o maltrattamenti subiti dal coniuge.

I militari dopo aver informato il magistrato di turno della Procura per i minorenni di Roma, hanno arrestato il 16enne e lo hanno accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Roma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovrà rispondere del reato di tentato omicidio.

 Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Ardea
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Ardea