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“Colazione in Asilo”: Farmacisti in Aiuto e il progetto per una corretta alimentazione

19 novembre 2020 | 11:10
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“Colazione in Asilo”: Farmacisti in Aiuto e il progetto per una corretta alimentazione

Il presidente Tullio Dariol: “Essendo la cucina indiana ricca di grassi, con questo progetto viene fornito ai bambini un supporto alimentare bilanciato, ricco di frutta”

Istruzione e sana alimentazione sono due delle basi fondamentali per la crescita e lo sviluppo di un bambino. Nel mondo occidentale sono componenti essenziali che la grande maggioranza delle famiglie non fa mancare ai propri figli. Purtroppo lo stesso non si può dire nelle zone del mondo più povere che non sempre riescono a godere di questi diritti.

In India, ad esempio, molti dei bambini che sosteniamo provengono da famiglie in difficoltà economica, che non possono pagare la retta di un asilo e spesso non hanno denaro sufficiente nemmeno per le necessità fondamentali come cibo, medicine ed abitazione. Infatti, i bambini che frequentano gli asili sostenuti da Farmacisti in Aiuto, spesso escono di casa senza che la famiglia abbia potuto provvedere ad un’adeguata colazione.

Con il progetto “Colazione in asilo” Farmacisti in Aiuto si impegna a far distribuire una colazione sana ed equilibrata, a base di frutta, latte e carboidrati a ciascun dei 20 bambini che frequentano, per tutte le 250 giornate di apertura dell’asilo di Kovilvila, Kerala.

“Essendo la cucina indiana particolarmente ricca di grassi – spiega Tullio Dariol, presidente di Farmacisti in Aiuto – e povera di frutta e verdura fresche, tra i giovani, sono molto diffusi problemi cardiovascolari e malattie originate da carenze vitaminiche. Con questo progetto viene fornito ai bambini un supporto alimentare bilanciato, ricco di frutta, in grado di supplire alle carenze della loro alimentazione abituale, stimolare buone abitudini alimentari e attirare i bambini verso ai principi base di un’alimentazione corretta e salutare”.

“Purtroppo – sottolinea il Presidente – a marzo di quest’anno il Governo Indiano, a causa della pandemia, ha deciso di chiudere tutte le scuole. Di conseguenza il progetto è stato sospeso, ma sarà prontamente ripristinato non appena i bambini potranno nuovamente frequentare l’asilo”.

“Un ringraziamento particolare va al dr. Alessandro Maria Caccia, presidente di Uniservices srl – conclude Tullio Dariol – che da due anni a questa parte finanzia concretamente il progetto. Ringraziamo infinitamente anche il dr. Venanzio Gizzi e il dr. Francesco Schito rispettivamente Presidente e direttore generale, nonché Anna Maria D’Aguanno, responsabile marketing di Assofarm, per averci scelti come destinatari dei fondi raccolti con alcune loro iniziative, che sono poi stati devoluti per i nostri progetti solidali. Con questi gesti si amplia la rete di persone disposte a fare del bene per aiutare il prossimo, il che è per noi una grande soddisfazione”.

Per avere ulteriori informazioni, contribuire o sostenere in altro modo questo o altri nostri progetti, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.farmacistiinaiuto.org, la nostra paginaFacebook /FarmacistiinaiutoOnlus, la nostra pagina sul quotidiano online “Il Faro” , a contattarci via mail  segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567.
(Il Faro online)