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Consiglio comunale di Fondi: il sindaco Maschietto comunica le nuove deleghe

19 novembre 2020 | 12:01
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Consiglio comunale di Fondi: il sindaco Maschietto comunica le nuove deleghe

Approvata la composizione delle commissioni consiliari permanenti con 16 voti favorevoli e 7 contrari

Fondi – Si è tenuta ieri mattina una nuova seduta del Consiglio comunale di Fondi che si è riunita per discutere e votare otto punti all’ordine del giorno.

Nel rispetto delle normative anti-covid è stato vietato l’accesso all’aula consiliare ma i cittadini hanno potuto seguire in diretta streaming e radiofonica l’intero svolgimento della pubblica assise.

Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, primo punto all’ordine del giorno, il presidente del Consiglio Giulio Mastrobattista ha dato la parola al sindaco Beniamino Maschietto il quale ha condiviso con la pubblica assise le deleghe assegnate nei giorni scorsi ai vari membri della giunta.

Gli interventi dei consiglieri Francesco Ciccone, Salvatore Venditti e Luigi Vocella, hanno offerto al primo cittadino lo spunto per anticipare l’imminente assegnazione di nuove deleghe ad altri consiglieri e, all’occorrenza, a professionisti esterni.

Terrò per me soltanto la Sanità – ha chiarito il sindaco Beniamino Maschietto – ho tardato qualche giorno nell’assegnare le deleghe soltanto per conoscere meglio le professionalità degli uomini e delle donne della mia Giunta. Non ci sono mega o mini assessori, sono tutti parimenti importanti. Le deleghe che non trovate saranno assegnate, in accordo con la mia maggioranza, a singoli consiglieri o a figure esterne nei prossimi giorni”.

Il sindaco Beniamino Maschietto, ultimato il suo intervento sulle deleghe ha proseguito affrontando l’argomento relativo al quadro epidemiologico.

“Questo virus tende a dividerci – ha detto il primo cittadino facendo sue le parole che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva pronunciato poche ore prima – ma dobbiamo affrontare insieme questo nemico comune.

Anche nella nostra città, come nel resto d’Italia e nei Comuni limitrofi, i contagi stanno aumentando velocemente. I nuovi positivi sono perlopiù giovani e persone in età lavorativa, pochi casi riguardano i bambini e gli anziani.

Proprio alla luce di questi dati, dopo aver ascoltato i dirigenti scolastici, siamo arrivati alla decisione di non chiudere le scuole, in linea con quanto deciso da gran parte dei sindaci della provincia di Latina. In questi giorni abbiamo inoltre stipulato una convenzione con la Croce Rossa per assistere i bisognosi e le persone sole. Mi auguro che il senso di responsabilità, la sensibilità e la collaborazione consentano alla nostra città, come già accaduto, di superare questo momento particolarmente critico”.

Con il terzo punto all’ordine del giorno, la cui trattazione si è protratta per un’ora e mezza, la pubblica assise è stata chiamata a votare la proposta di deliberazione presentata dai consiglieri Salvatore Venditti, Luigi Parisella, Luigi Vocella, Tiziana Lippa, Franco Cardinale e Stefano Enea Guido Marcucci: l’accoglimento dell’istanza in autotutela presentata dal dottor Raniero De Filippis, candidato sindaco della lista Camminare Insieme; di annullare cioè la delibera numero 55 del 24 ottobre scorso nella parte in cui viene disposta la mancata convalida alla carica di consigliere dello stesso nonché la surroga di Salvatore Venditti.

Il presidente del Consiglio Giulio Mastrobattista ha introdotto il punto riportando il doppio parere del dirigente del settore, l’architetto Bonaventura Pianese, che si è espresso favorevolmente per quanto riguarda la legittimità procedurale ma negativamente nel merito.

Il punto ha originato un lunghissimo e articolato dibattito che si è concluso con 16 voti contrari, quelli dell’intera maggioranza e 7 favorevoli, Luigi Parisella, Luigi Vocella, Tiziana Lippa, Franco Cardinale, Stefano Guido Enea Marcucci, Salvatore Venditti e Francesco Ciccone.

“La delibera proposta – è stato il verdetto del presidente della pubblica assise Giulio Mastrobattista al termine delle votazioni – non viene approvata dal Consiglio comunale”.

Il consigliere Vincenzo Mattei, nel riportare alla calma e alla pacatezza i lavori della massima assise, ha successivamente illustrato il punto relativo alla composizione delle commissioni consiliari permanenti con la seguente proposta:

“Commissione 1: turismo, cultura, demanio, sport e politiche giovanili
Commissione 2: bilancio e finanze, affari generali e settore demo-anagrafico
Commissione 3: attività produttive, trasporti, agricoltura, caccia e pesca
Commissione 4: urbanistica, usi civici, patrimonio e viabilità
Commissione 5: servizi sociali, sanità e scuola
Commissione 6: lavori pubblici
Commissione 7: ambiente, protezione civile, verde pubblico e arredo urbano
Commissione 8: pari opportunità e parità di genere
Commissione 9: trasparenza
Commissione 10: statuto e regolamento (composta dai soli capigruppo)

Per quanto riguarda la composizione numerica – ha spiegato Mattei – abbiamo proposto 15 consiglieri comunali per ogni commissione: otto di maggioranza, di cui quattro di Forza Italia, 6 di opposizione e un consigliere del gruppo misto. In minoranza il membro del gruppo più numeroso, composto da due unità, si trova a votare in rappresentanza di due consiglieri. Con un solo membro, ogni consigliere di Forza Italia si troverebbe a votare per conto di altre otto compagni di partito. Con la nomina di 4 consiglieri, invece, ognuno si trova ad esprimere la volontà di due unità e viene rispettata, anche se ancora per difetto, la rappresentanza ponderata”.

La proposta non ha trovato d’accordo la minoranza, in particolare il consigliere Francesco Ciccone che, nel motivare il suo intervento, ha proposto anche l’inserimento di una nuova commissione consiliare dedicata all’emergenza covid.

I consiglieri Luigi Vocella e Luigi Parisella di Riscossa Fondana si sono associati alla proposta di Francesco Ciccone che prevede, tra l’altro, la rinuncia da parte dei vari membri al gettone di presenza.

Il punto è stato infine approvato con 16 voti favorevoli e 7 contrari.

I lavori sono proseguiti con la nomina dei componenti del gruppo tecnico di valutazione e la ratifica della delibera di variazione d’urgenza al bilancio di previsione adottata dalla Giunta, nello specifico la rendicontazione dei contributi ottenuti dal Mibact e dalla Regione. A chiudere la seduta le interpellanze e le interrogazioni.

In particolare su quest’ultimo punto è stata avanzata un’interrogazione dal consigliere Tiziana Lippa sull’evoluzione del contagio e su quanto l’amministrazione comunale sta mettendo in atto per fronteggiare l’emergenza. Il sindaco Beniamino Maschietto avrà ora 30 giorni per rispondere, come previsto dalla legge, in forma scritta.

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