Gincana tra le auto nel centro di Latina: arrestato un 42enne di Nettuno

Latina – Nella mattinata odierna, 25 novembre, un 42enne nettunense con precedenti di Polizia per maltrattamenti in famiglia e interruzione di pubblico servizio, ha tentato di sottrarsi al controllo di una Volante della Questura di Latina dandosi alla fuga.

In particolare gli operatori di polizia, nel percorrere la via Piave a Latina, hanno notato un’autovettura Lancia Y che, alla vista della “Pantera”, ha accelerato improvvisamente la marcia dopo aver inizialmente rallentato e accostato sulla destra della carreggiata, facendo sembrare di avere un atteggiamento collaborativo. Invece, quando gli agenti gli hanno intimato di spegnere il motore della vettura il conducente, per tutta risposta e dopo aver ingranato la marcia, è partito a folle velocità, incurante dei pericoli che la sconsiderata condotta di guida avrebbe provocato.

I poliziotti hanno immediatamente proceduto all’inseguimento dell’auto. Con l’uso di segnali acustici e visivi, hanno tentato di indurre il conducente dell’auto a fermarsi ma l’uomo, nonostante i ripetuti avvisi, ha accelerato al punto che gli agenti hanno deciso di allertare altre Volanti presenti sul territorio, affinché convergessero in prossimità per bloccare ogni via di fuga al pirata.

Tallonato dai poliziotti, l’uomo nel vano tentativo di far perdere le proprie tracce, ha posto in essere diverse manovre elusive, pericolose sia per la propria sia per l’altrui incolumità, eseguendo svariati sorpassi, invadendo anche l’opposta corsia di marcia, guidando a tratti contromano, non fermandosi ai vari semafori che emettevano luce rossa e nonostante vi fossero alcuni pedoni in fase di attraversamento, giungendo al disperato estremo tentativo di speronare la Volante e guadagnare così la fuga.

Ogni tentativo di far prendere le distanze dalle forze dell’ordine sono però risultate vane e gli esperti poliziotti riusciti a bloccarlo in via Stura. Qui, a seguito del capillare controllo al quale veniva sottoposto, risultava essere privo di documenti personali mentre il veicolo da lui condotto è risultato privo di copertura assicurativa.

E’ stato solo per un caso fortuito e grazie all’abilità dagli agenti che è stato impedito un più drammatico epilogo degli eventi, che si sono conclusi con l’arresto del 42enne accusato di resistenza a pubblico ufficiale.

Avvisato il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica, questi disponeva che l’uomo venisse associato nelle camere di sicurezza della Questura, dove resterà in attesa che venga celebrato il rito direttissimo che si terrà domattina presso il Tribunale di Latina.

Ovviamente l’uomo è stato anche contravvenzionato ai sensi del Codice della Strada, per le numerose e reiterate infrazioni, mentre il veicolo è stato posto sotto sequestro.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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