Il Fatto

Roma, baby gang assalta un chiosco ed aggredisce il dipendente: un arresto e 6 denunce

26 novembre 2020 | 17:00
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Roma, baby gang assalta un chiosco ed aggredisce il dipendente: un arresto e 6 denunce

Il gruppo di ragazzini pretendeva delle birre “gratis”, negate dal dipendente 64enne. Tra i complici anche 4 ragazze tra i 15 ed i 20 anni

Roma – Hanno accerchiato in branco un chiosco-bar e dopo aver preteso dal dipendente, un 64enne delle bottiglie di birra “gratis” , ottengono un rifiuto e lo aggrediscono, mettendo a soqquadro il chiosco e rubando delle bottiglie. E’ accaduto nella tarda serata di ieri, 25 novembre 2020, in piazza di Porta San Giovanni.

I protagonisti  sono giovanissimi ragazzini di età compresa tra i 15 e i 20 anni: un 18enne è stato arrestato dai carabinieri della Stazione Roma San Giovanni e del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante. Altri 6 “bulli” – tra cui 4 ragazzine – tra i 15 e i 20 anni sono stati denunciati a piede libero.

Il gruppo di ragazzini, dopo essersi visto negato dalla vittima la consegna di alcune bottiglie di birra senza pagarle, ha scatenato la sua furia aggredendo fisicamente il 64enne, scaraventandolo a terra, mentre altri, capeggiati dal giovane arrestato, dopo aver messo a soqquadro il chiosco, si sono appropriati di alcune bevande.

Numerose sono state le segnalazioni giunte al “112” da parte di passanti che stavano assistendo alla scena e, all’arrivo dei carabinieri, si è generato un fuggi fuggi generale. I militari sono riusciti a bloccare il 18enne e 6 dei suoi complici, grazie anche a una pattuglia di carabinieri della Stazione Roma Casalbertone, intervenuta in ausilio dei colleghi.

Il dipendete del chiosco, che fortunatamente non ha riportato conseguenze gravi, accompagnato in caserma per formalizzare la denuncia, ha riconosciuto i ragazzi che nel frattempo erano stati condotti negli uffici della Stazione Roma San Giovanni. Dovranno tutti rispondere di rapina in concorso.

L’arrestato 18enne è stato trattenuto in caserma in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta questa mattina presso le aule di piazzale Clodio. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad identificare gli altri giovani che hanno partecipato alla rapina che sono riusciti a dileguarsi.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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