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Settimana di intenso lavoro per la Polizia di Latina e provincia: 4 arresti e 14 denunce

28 novembre 2020 | 12:28
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Settimana di intenso lavoro per la Polizia di Latina e provincia: 4 arresti e 14 denunce

Le attività svolte dal 23 al 28 novembre dagli uomini della Questura di Latina

Dal 23 al 28 novembre la Questura di Latina ha messo in campo oltre 198 equipaggi della Polizia di Stato, ai quali si sono aggiunte anche 6 unità del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, che hanno permesso di identificare, nel corso di 101 posti di blocco, 1364 persone, controllate 581 veicoli ed elevare 147 contravvenzioni per violazioni al codice della strada, con il ritiro di 7 carte di circolazione e 5 patenti.

Sono state arrestate 4 persone mentre sono 14 le persone denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria.

Domenica 22 novembre i poliziotti della squadra Volante hanno denunciato un cittadino ghanese, per il reato di violazione di domicilio.

Lunedì 23 novembre gli uomini del Commissariato di Formia hanno denunciato due cittadini italiani, un 38enne e e un 26enne per resistenza a pubblico ufficiale.

Martedì 24 novembre personale della squadra Volante di Latina ha tratto in arresto, un cittadino francese per il reato di duplice rapina aggravata ai danni di due cittadini anziani di Latina.
Nella stessa giornata gli uomini del Commissariato di Cisterna hanno denunciato un cittadino indiano per maltrattamenti in famiglia e il Commissariato di Terracina ha denunciato un uomo per somministrazione di bevande a minori.

Mercoledì 25 novembre il personale del Commissariato di Cisterna ha denunciato in stato di libertà, un uomo per furto. A Fondi i poliziotti del Commissariato hanno denunciato un uomo per truffa, mentre a Terracina i poliziotti del locale Commissariato hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia un 38enne. Infine, nella stessa giornata, personale della squadra Volante, ha denunciato in stato di libertà un cittadino romeno per furto.

Giovedì 26 novembre personale del dell’U.P.G.S.P. ha tratto in arresto un 42enne. L’uomo ha forzato un posto di controllo e dopo una breve fuga è stato bloccato ed arrestato dai poliziotti della squadra Volante. Nella stessa giornata gli agenti della divisione Anticrimine hanno denunciato due uomini per percosse e minacce.

Venerdì 27 novembre personale della squadra Mobile, proprio nella Giornata contro la Violenza sulle Donne, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino tunisino ritenuto l’autore di violenza sessuale, rapina aggravata ai danni di una giovane donna romena. Inoltre gli agenti del locale Commissariato di Cisterna hanno denunciato un uomo per truffa mentre i colleghi del Commissariato di Terracina hanno denunciato per minacce un 29enne.

Sabato 28 novembre i poliziotti del Commissariato di Terracina hanno denunciato una 56enne per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e procurato allarme presso l’autorità.

La divisione della Polizia amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione, ha emesso 1 provvedimento di espulsione, nei confronti di un cittadino extracomunitario.

La divisione Anticrimine della Questura di Latina, ha emesso emesso 7 avvisi orali ed 1 foglio di Via obbligatorio.

L’avviso orale, misura di prevenzione con la quale “il Questore avvisa il destinatario dell’esistenza di indizi precisi sulla sua condotta illecita e lo invita a tenere un comportamento conforme alla legge “.

A costoro è stato imposto di non accompagnarsi con altri pregiudicati. In caso di inosservanza alle prescrizioni potranno essere sottoposti alla misura di prevenzione personale più grave della sorveglianza speciale di P.S.

I provvedimenti, sono stati applicati dall’ufficio Misure di Prevenzione Personali della divisione Polizia Anticrimine di Latina, nei confronti delle seguenti persone:

Un 40enne nato ad Albano Laziale e residente ad Aprilia, con precedenti per rapina aggravata, estorsione, ricettazione, furto, lesioni personali dolose, violazione normativa sulle armi, evasione, resistenza minaccia oltraggio e violenza a P.U., guida sotto l’influenza dell’alcool, interruzione di un pubblico servizio, danneggiamento;

Un 45enne di Latina, con precedenti penali per reati contro il patrimonio quali furti, rapina e ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali dolose, porto illegale di armi, resistenza a P.U., evasione, minacce, danneggiamento;

Un 38enne nato di Fondi con precedenti penali per violazioni alla Legge sulle armi, ricettazione, lesioni personali dolose, minacce ed ingiurie;

Un 23enne di Fondi con precedenti per diverse violazioni normativa sugli stupefacenti;

Un 41enne di Terracina con precedenti per violazioni normativa sugli stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, guida sotto l’influenza dell’alcool e di sostanze psicotrope, guida senza patente, omissione di soccorso e fuga a seguito di incidente stradale con feriti;

Un 50enne originario di San Felice Circeo, ma e residente a Sezze, con precedenti per atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, violazione degli obblighi di assistenza familiare, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furti aggravati, detenzione illegale di armi e munizioni, lesioni personali dolose aggravate, ingiurie, reati di falso, estorsione, ricettazione, evasione, minacce, violenza privata, danneggiamento, incendio, guida sotto l’influenza dell’alcool, molestia o disturbo alle persone;

Un 28enne di Terracina, con precedenti per lesioni personali dolose, violazione norme in materia di discriminazione razziale etnica e religiosa, rapina, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Sempre a cura della Divisione Anticrimine è stato munito di foglio di via obbligatorio e rimpatriato al Comune di residenza con il divieto di ritornare a Latina per anni tre l’uomo arrestato la mattina di mercoledì 25 novembre dagli agenti della squadra Volante per resistenza a pubblico ufficiale il quale per impedire di essere controllato si era dato alla fuga alla guida di un’autovettura, risultata sprovvista di copertura assicurativa, ponendo in pericolo con una guida spericolata ed a folle velocità l’incolumità personale, degli agenti e degli altri utenti della strada.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

(Il Faro online)