Al via la prima edizione digitale e gratuita di Maker Faire Rome: ecco come partecipare

2 dicembre 2020 | 14:40
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Al via la prima edizione digitale e gratuita di Maker Faire Rome: ecco come partecipare

Maker Faire Rome 2020 sarà totalmente gratuito e si servirà di un apposito canale live che trasmetterà in streaming interviste, conferenze e show

Roma – Si terrà online, dal 10 al 13 dicembre, l’ottava edizione di Maker Faire Rome, la più importante manifestazione in Europa dedicata alla creatività e all’innovazione tecnologica, promossa e organizzata della Camera di Commercio di Roma.

L’evento, che sarà totalmente gratuito e ospiterà 300 stand e 9 padiglioni tematici, si servirà di un apposito canale live che trasmetterà in streaming un ricco palinsesto di eventi, interviste, conferenze e show, sia generalisti che tematici.

Cos’è Maker Faire?

Maker Faire nasce nel 2006 nella zona di Bay Area di San Francisco come progetto della rivista Make:Magazine, oggi Make:Community. Da allora, è cresciuto in una grande rete mondiale di eventi che si sono trasformati in vere e proprie piattaforme di innovazione. E’ il luogo dove persone di tutte le età si riuniscono per mostrare ciò che stanno realizzando, dove condividono ciò che stanno imparando, dove validano i propri prototipi.

Maker Faire Rome – The European Edition, invece, è la più grande edizione al di fuori degli Stati Uniti, seconda solo all’edizione di Bay Area, le uniche due Global Maker Faire al mondo. La manifestazione posiziona la città di Roma al centro del dibattito sull’innovazione: l’evento unisce scienza, tecnologia, innovazione, dando vita a qualcosa di completamente nuovo. E’ una fiera nella quale i sognatori e i talenti si mescolano e creano una magica alchimia; ma è anche il luogo in cui si impara, ci si diverte e nascono opportunità di networking.

A Maker Faire Rome – The European Edition innovatori e grande pubblico diventano più vicini grazie a percorsi esperienziali che rendono i visitatori parte integrante della manifestazione.

Come partecipare a Maker Faire Rome 2020?

Potrai accedere a Maker Faire Rome online semplicemente registrandoti sul sito (clicca qui).

Per migliorare l’esperienza di visita, potrai profilarti esprimendo preferenze sui temi e le attività che ti aspetti di trovare nel corso dell’evento: riceverai suggerimenti e notifiche in linea con i tuoi interessi. Durante la navigazione, potrai assegnare like, condividere contenuti, chattare con i maker e gli espositori, porre domande e approfondire in chat o partecipando agli incontri live “Meet the exhibitor” per scoprire i progetti presentati.

Oltre agli stand degli espositori,con i quali potrai relazionarti e fissare appuntamenti, un canale live, con una accurata regia televisiva, trasmetterà in streaming un ricchissimo calendario di eventi live, talk, webinar, workshop e conferenze sui principali temi dell’innovazione, e anche su nuovi argomenti che la pandemia ci suggerisce di approfondire.

La ministra Pisano: “Far crescere la cultura dell’innovazione per combattere l’analfabetismo tecnologico”

Maker Faire porta all’attenzione due importanti temi: il primo è la collaborazione, il secondo la direzione verso cui si deve avviare l’innovazione”. Lo ha detto la ministra dell’Innovazione Paola Pisano intervenendo alla presentazione dell’VIII edizione della Maker Faire.

“Non esistono tanti luoghi come la Maker Faire dove c’è spazio per tanti soggetti che portano con loro il concetto di collaborazione – ha spiegato Pisano -. Ci si mette insieme per condividere idee e progetti pratici. Una cosa è parlare di innovazione, altro è vederla. Mi piace questo approccio interdisciplinare: è importante per esempio unire tecnologia e musica, o automotive e scarpe sportive: è il modo migliore per far nascere e sviluppare innovazione nel Paese. E poi la direzione rispetto al contesto: ci sono in Maker Faire tanti temi verso cui indirizzare le nostre energie: la robotica, l’intelligenza artificiale, i dati, la sostenibilità, l’education“.

“Noi abbiamo bisogno di questi eventi per far crescere la cultura dell’innovazione, quella che non accetta lo status quo e si pone come obiettivo superare le problematiche della società con le nuove tecnologie. Per esempio: la connettività per tutti, che ancora non ha una soluzione. Un mondo migliore dentro internet. Lo sviluppo etico delle tecnologie, che devono essere inclusive. Dobbiamo combattere l’analfabetismo tecnologico, che  è un grave problema della nostra società”.

La Ministra ha infine elencato le misure del Governo a favore dell’innovazione: un miliardo per le start-up, la norma anti-burocrazia nel Dl Semplificazioni, l’obbligo di includere una start-up nei preventivi di acquisto di tecnologia per la pubblica amministrazione, previsto dal Cura Italia.

La sindaca Raggi: “La pandemia sia un’opportunità per ridisegnare il nostro mondo”

“Ci avete fatto girare la testa, con le possibilità che quest’anno vi siete inventati: la pandemia ha sconvolto le nostre vite, ma dietro ogni crisi si nascondono opportunità per continuare a progredire. La Maker Faire ha affrontato una criticità e l’ha risolta brillantemente, utilizzando le nuove modalità”, ha commentato la sindaca di Roma Virginia Raggi.

“Non eravamo pronti, ma lo stiamo facendo – ha aggiunto -. Questa è la grande sfida: non dobbiamo fermare il progresso ma usare i nostri migliori ingegni per ridisegnare la società. La pandemia sia perciò un’occasione di crescita: non possiamo fallire questo appuntamento. La Maker faire sta qui a guidare i nostri passi e ci fa capire quanto la digitalizzazione e l’innovazione può aiutarci a risolvere i problemi. Noi avevamo lanciato, per esempio, come Campidoglio, ‘L’inventore della settimana’: è questa la direzione, portare sempre più digitalizzazione e conoscenza informatica, contro fenomeni come il digital divide, l’alfabetizzazione, l’ultimo miglio”.

“Noi – ha proseguito la Sindaca – abbiamo creato dei punti ‘Roma Facile’ dove imparare a usare un computer, anche perché stiamo sviluppando sempre più servizi online per la pubblica amministrazione. Dobbiamo mettere insieme le nostre risorse e le nostre intelligenze per ridisegnare il nostro mondo. Grazie, dunque, agli organizzatori: noi ci siamo sempre”.

Maker Music

La Maker Faire Rome 2020 porterà la musica all’attenzione di appassionati e addetti ai lavori con Maker Music, attivando un dialogo virtuoso tra gli innovatori, i musicisti, i fan e le giovani leve, per porre, come da mission, le nuove frontiere tecnologiche a portata di tutti.

Raccontare l’innovazione nella sua applicazione quotidiana, raccontare le ultime rivoluzioni nel making della musica per renderle accessibili, per disegnarne la storia e metterle a disposizione di chiunque voglia, nella prima edizione completamente free della fiera internazionale dei makers: è questo l’obiettivo della Maker Music, diretta da Andrea Lai e Alex Braga, uno spazio virtuale unico e inedito in cui i sognatori e i talenti si mescolano e creano una magica alchimia.

Un luogo in cui si imparerà e ci si divertirà ascoltando e vedendo nomi del calibro di: Max Casacci, Samuel, Boosta, Arisa, Boss Doms, Frankie Hi NRG, Coccoluto, Piotta, Riccardo Sinigallia, Andrea De Sica, Paola Maugeri, Clementino, Samuele Bersani, ENSI, Cristina Scabbia, Noyz Narcos, Francesca Michielin, Danno (Colle del Fomento), Vasco Brondi, Mace, Stefano Fontana, Saturnino, Cosmo e molti altri. Tutti insieme per la prima volta con Maker Music, la sezione della Maker Faire dove le intuizioni dei maker della musica vengono raccontate insieme ai loro segreti tecnici e ai loro pensieri. Fra intuizioni tecnologiche e conversazioni artistiche.

“Spazio di divertimento e scoperta di come si fa la musica, Maker Music – spiega il curatore Andrea Lai – quest’anno racconta il processo di creazione: dalla scrittura delle parole sempre più complessa, alle nuove forme di fruizione della musica, dalle serie tv al gaming agli smart speaker. Come manipola il suono un produttore discografico? Come riesce un cantante a trovare le parole esatte che in cui milioni di persone si ritrovano? Come cambierà il rito del concerto e come cambia la scrittura della musica mentre cambia il modo in cui l’ascoltiamo? Esiste una musica sostenibile? L’intelligenza artificiale è in grado di scrivere successi pop? Come nasce un suono in studio?”.

Maker Music sarà un palcoscenico speciale in cui i protagonisti della nuova musica italiana racconteranno il presente della musica, il presente più avanzato che potrebbe esserne il futuro, ma che in realtà è già fra noi; accanto a loro registi, pensatori e professionisti perché la musica confina con tutto.

“Durante una serie di talk organizzati in collaborazione con Tlon e moderati da Andrea Colamedici e Maura Gancitano – continua Lai – rifletteremo sul valore e le necessità della musica in un tempo critico, da una prospettiva artistica, tecnologica e sociale. Samuel (Subsonica), ad esempio, ci parlerà della capacità della musica di dare di cogliere il senso delle cose”. “Riccardo Sinigallia e il regista di Baby, Andrea De Sica, saranno fianco a fianco, come musica e cinema. Paola Maugeri e Cristina Scabbia (voce dei Lacuna Coil) racconteranno il potere delle community che spesso sanno innescare cambiamenti nelle persone. Vasco Brondi (Luci della Centrale Elettrica) e Francesca Michielin rifletteranno sul potere catartico del rito della musica dal vivo ora che la musica non c’è”.

E siccome la musica, prima che spiegata, va “ascoltata”, ecco che Maker Music offrirà anche una importante vetrina artistica: “Dal Faktory Studio di Milano di Joe T. Vannelli vedremo e sentiremo come si scrive una hit. Ce lo racconteranno – anticipa Lai – i produttori di riferimento della nuova scena italiana, capaci di captare l’aria che tira e di trasformarla con il loro stile in musica da dischi d’oro: Boss Doms, Mace, Fritz Da Cat, Stefano Fontana accompagnato da Saturnino sveleranno i loro trucchi, condivideranno segreti raccontando il making della loro musica. Uno sguardo dall’interno sul mondo di chi riempie le classifiche di Spotify di successi che diventano la colonna sonora di una generazione”.

“Maker Faire – conclude il co-curatore Alex Braga – è il punto di riferimento di chi cerca l’innovazione, di chi lavora per cambiare il mondo attraverso la tecnologia e le idee, e da quest’anno sarà accompagnata nella sua nobile missione anche da un’anima musicale. Nasce Maker Music, un intero padiglione (virtuale) dedicato alla musica, al fare musica sotto tutte le sue forme, un punto di incontro tra i protagonisti della scena musicale e gli utenti e appassionati, una piattaforma dove ascoltare, provare, vedere e raccontare il presente e il futuro della musica”.
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