La Polemica

Ostia, bancarelle e spettacoli: è bufera in Municipio sull’uso del Pontile

4 dicembre 2020 | 12:46
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Ostia, bancarelle e spettacoli: è bufera in Municipio sull’uso del Pontile

Approvato il nuovo regolamento che disciplinerà l’utilizzo di piazza dei Ravennati e del lungomare Toscanelli. Ma non tutti sono d’accordo

Ostia – Il Municipio X ha approvato ieri, 3 dicembre, il nuovo regolamento che disciplinerà l’utilizzo del Pontile di Ostia, di piazza dei Ravennati e del lato pedonale del lungomare Paolo Toscanelli.

Si tratta di una deliberazione molto attesa e da tempo nell’aria, che revoca quella del marzo del 2003, che vietava qualunque tipo di manifestazione sul Pontile e nelle sue vicinanze: grazie al documento approvato ieri, infatti, piazza dei Ravennati e il lungomare Toscanelli potranno ospitare attività ed eventi culturali, andando così ad ampliare l’offerta sociale e turistica del territorio.

Ma se alcuni punti del nuovo regolamento – come il divieto di rilasciare concessioni di suolo pubblico permanenti o a carattere commerciale – hanno messo tutti d’accordo, lo stesso non è accaduto con la decisione, da parte della maggioranza, di far sì che basti una deliberazione di giunta per autorizzare l’una o l’altra manifestazione, senza dover necessariamente passare per il Consiglio municipale.

Bozzi (Sogno Comune): “Il M5S ha deciso di dare le chiavi del Pontile in mano alla loro giunta e a quelle che verranno”

“Fino a ieri era in vigore un regolamento che vietava qualsiasi tipo di manifestazione sul Pontile, rendendo necessaria una delibera in deroga dopo l’altra. Di modificare la deliberazione del 2003 se ne parlava già da tempo, e anche le commissioni Turismo, Commercio e Regolamenti erano d’accordo. Ma, dopo essere slittata per tre Consigli, questa nuova delibera è stata un’amara sorpresa“. A parlare è Andrea Bozzi, capogruppo della lista civica Sogno Comune.

“Nonostante le nostre proteste, infatti, la maggioranza pentastellata ha stabilito che, se gli eventi vengono approvati con una delibera di giunta, non c’è bisogno di chiedere il parere del Consiglio – spiega Bozzi a ilfaronline.it -. Ci hanno quindi privati, come opposizioni e come consiglieri municipali, del potere di veto su delle iniziative che potranno essere interamente gestiti dalla maggioranza: è un fatto davvero grave ed inaccettabile”.

Fino a un certo punto – racconta Bozzi – c’è stata una collaborazione positiva, per esempio sul limite di cinque giorni delle eventuali manifestazioni a carattere culturale o turistico, che ho proposto e che è stato recepito. La maggioranza era d’accordo anche sul vietare vendite commerciali o manifestazioni di basso livello, perché il Pontile, per quanto mi riguarda, può essere aperto solo per iniziative di grande spessore che diano prestigio ad Ostia. Poi, improvvisamente, hanno tirato fuori la volontà di consentire anche alla Giunta con una propria delibera di fare quello che le pare, delegittimando, di fatto, il Consiglio”.

“Ogni volta che si pensa di poter dare un contributo alla causa con un confronto ragionevole e di buon senso – conclude -, questa maggioranza ti sorprende per improvvise fughe in avanti prepotenti e, in questo caso, politicamente incoscienti”.

Malara (FdI): “Il Consiglio municipale dovrebbe rappresentare un presidio di democrazia”

Ciò che si era fatto finora, ossia tutelare il Pontile da manifestazioni di ogni genere che potessero comprometterne l’immagine, oggi viene meno con la nuova delibera targata Cinque Stelle”, commenta Pietro Malara, capogruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio.

“L’aspetto più grave – prosegue Malara – è rappresentato dal fatto che la maggioranza ha stabilito che ogni iniziativa da realizzare nel luogo simbolo di Ostia sarà decisa e deliberata direttamente dalla Giunta, delegittimando una volta di più il Consiglio municipale, cioè la massima espressione della volontà popolare: essendo costituito da consiglieri eletti, infatti, dovrebbe rappresentare un presidio di democrazia e confronto tra le forze politiche”.

In Giunta, ovviamente, manca il contraddittorio, quindi le decisioni possono essere prese senza confronto e condivisione. Viva la democrazia! Quello che doveva essere un Municipio di cristallo, purtroppo – conclude Malara -, continua ad essere un bunker sempre più blindato”.

Picca (Lega): “I consiglieri ormai ridotti a semplici passacarte”

“Con questo nuovo regolamento, si lascia praticamente carta bianca alla Giunta“, dichiara Monica Picca, capogruppo della Lega X Municipio, ai microfoni de ilfaroonline.it.

“Abbiamo cercato di far capire che è necessaria la condivisione con il Consiglio, perché la democrazia vuole questo, ma da parte della maggioranza abbiamo visto una totale chiusura – spiega Picca -. Ogni volta, in Municipio, si va a colpi di maggioranza: così le commissioni e il Consiglio stesso si riducono a dei semplici passacarte“.
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