Castelli Romani, “Cose mai viste”: il bilancio dell’edizione 2020 in tempo di Covid

6 dicembre 2020 | 19:01
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Castelli Romani, “Cose mai viste”: il bilancio dell’edizione 2020 in tempo di Covid

Angelone: “Nonostante il particolare periodo che stiamo vivendo ‘Cose Mai Viste’ si conferma un programma molto apprezzato dai visitatori e dagli abitanti del Parco dei Castelli Romani”

Castelli Romani – Nel mese di novembre si è chiuso il programma annuale di attività “Cose Mai Viste” edizione 2020, che il Parco regionale dei Castelli Romani svolge in collaborazione con le associazioni del territorio.

“Cose mai Viste” è un programma costituito da visite guidate, escursioni, corsi, laboratori che, dalla Primavera all’Autunno, offre attività diversificate ai fruitori dell’area naturale protetta, utili ad approfondire la conoscenza non solo delle innumerevoli risorse naturali del Parco, ma anche di quelle culturali, storico-archeologiche e legate ai prodotti tipici locali.

Quest’anno, a causa della pandemia in atto, il programma originale ha subito numerose modifiche. I corsi e le attività che prevedevano una parte da svolgere al chiuso sono state annullate. Le attività all’aperto, che solitamente iniziano a maggio, sono state avviate il 6 giugno e si sono protratte fino al 15 novembre, con un numero ridotto di partecipanti, non più di 15 per gruppo.

Delle 66 iniziative in calendario se ne sono svolte circa la metà, non solo per le problematiche relative al Covid ma anche per le giornate di maltempo, con un numero complessivo di circa 430 partecipanti. A queste vanno aggiunte le attività Speciali in programmazione, alle quali hanno aderito 750 persone e le attività della Barca didattica sul lago Albano, dove i partecipanti si aggirano intorno alle 2.100 unità.

“Nonostante il particolare periodo che stiamo vivendo – commenta il direttore del Parco, dott.ssa Emanuela Angelone – ‘Cose Mai Viste’, si conferma un programma molto apprezzato dai visitatori e dagli abitanti del Parco dei Castelli Romani, un calendario che ricopre buona parte dell’anno e spazia in ambiti differenti ma allo stesso tempo complementari e che da l’opportunità di vivere il territorio sotto diversi punti di vista, grazie all’impegno e alle capacità delle associazioni”.

“Un ringraziamento doveroso – afferma il presidente del Parco dei Castelli Romani, ing. Gianluigi Peduto – va a tutte le associazioni che ogni anno si prodigano per la buona riuscita del programma, soprattutto quest’anno in cui le restrizioni per il Covid, hanno messo a dura prova l’impegno e il lavoro di chi opera nel terzo settore.

‘Cose Mai Viste’, è uno degli strumenti più importanti a disposizione del Parco – conclude -, per far conoscere, apprezzare e valorizzare le risorse del nostro territorio. Auspichiamo quindi un rapido ritorno alla normalità, per riuscire di nuovo a realizzare il programma nel miglior modo possibile”.
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