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Dpcm. Spostamenti tra comuni, Conte valuta la modifica allo stop di Natale e Capodanno

10 dicembre 2020 | 19:52
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Dpcm. Spostamenti tra comuni, Conte valuta la modifica allo stop di Natale e Capodanno

Di Maio: “Ritengo che sia assurdo non permettere ai familiari che abitano in piccoli Comuni limitrofi di trascorrere il Natale e il Capodanno insieme”

Roma – Il premier Giuseppe Conte starebbe riflettendo sulla possibilità di rivedere lo stop allo spostamento tra comuni – in particolare i piccoli comuni – nelle giornate del 25 e 26 dicembre e quella del 1° gennaio. Sul punto è in atto un pressing da giorni da parte di settori della maggioranza, in particolare al Senato con il dem Andrea Marcucci e Davide Faraone di Iv, protagonisti di un duro scontro in una riunione la scorsa settimana con i ministri Roberto Speranza e Federico D’Incà. Il pressing è continuato anche nei giorni scorsi e, fonti parlamentari riferiscono di una interlocuzione con il governo sulla questione anche ieri al Senato, in occasione della comunicazioni del premier Conte. E, a quanto viene riferito, il presidente del Consiglio sarebbe intenzionato a ragionare sull’ipotesi di una modifica della norma.

Sull’ipotesi di rivedere la norma il premier, a quanto si apprende, vedrà i capi delegazione al suo rientro dal Consiglio europeo di Bruxelles, ma anche i capigruppo delle forze di maggioranza. E proprio da Bruxelles il presidente del Consiglio avrebbe chiamato i capi delegazione per confrontarsi rapidamente con loro sull’ipotesi di aprire una riflessione sul tema, trovandoli concordi a un nuovo momento di discussione su una delle norme che ha suscitato maggior dibattito.

Sulla vicenda interviene anche il ministro Di Maio, che in un post su Facebook afferma: “Ritengo che sia assurdo non permettere ai familiari che abitano in piccoli Comuni limitrofi di trascorrere il Natale e il Capodanno insieme. Lo dico per una questione logica. Ci sono grandi città da milioni di persone con una densità molto vasta dove è possibile spostarsi liberamente, mentre tra piccoli comuni di poche migliaia di persone non è permesso. Questo è un problema che va risolto e mi auguro che tutte le forze di maggioranza siano d’accordo nel trovare una soluzione”.

“Sarà già un Natale diverso rispetto agli altri, dove tutti avremo tante limitazioni e dovremo fare ancora più attenzione del solito per evitare la diffusione del virus, ma almeno dove possibile permettiamo alle famiglie di stare insieme. Naturalmente tutti i cittadini dovranno agire tenendo bene a mente che se non rispettiamo le norme anti covid, quindi mascherina e distanziamento, il rischio di una terza ondata poi diventa concreto. Ma con senso civico e responsabilità riusciremo a trascorrere le feste insieme ai nostri cari. Tante persone, anche senza imposizioni o obblighi di legge, scelgono ogni giorno, in tanti piccoli gesti quotidiani, di essere prudenti e rispettosi. A loro va il mio grazie”, conclude l’esponente del M5S. (fonte Adnkronos)