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Covid-19: dalla Spagna all’Olanda, l’Europa va in lockdown per scongiurare la terza ondata

15 dicembre 2020 | 13:16
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Covid-19: dalla Spagna all’Olanda, l’Europa va in lockdown per scongiurare la terza ondata

L’Italia è l’unico paese che non ha ancora preso una decisione mentre nel resto d’Europa il lockdown di Natale è oramai realtà Tranne in Francia

Bruxelles – Negozi chiusi, ristoranti (forse) aperti solo a pranzo, divieto assoluto di spostamenti e coprifuoco anticipato. L’Italia è l’ultimo paese del Vecchio Continente che non ha ancora ben chiaro quali misure adottare per continuare a far scendere la curva dei contagi da Covid-19 mentre nel resto d’Europa le grandi potenze, dalla Spagna all’Olanda, fino a Londra e Berlino, hanno già annunciato (e attuato) lockdown per scongiurare la terza ondata.

Spagna

Anche la Spagna si serra in vista delle festività: il Governo ha stabilito che i cenoni dovranno essere per massimo di sei persone e fissato il coprifuoco all’una di notte sia per il 24 che per il 31 dicembre. Stop anche alla mobilità: gli spostamenti tra le regioni saranno limitati dal 23 dicembre fino al 6 gennaio con diverse eccezioni. Ad esempio, si può far rientro al luogo di residenza (cosa che probabilmente accadrà anche in Italia) e ciò consentirà agli studenti di trascorrere il Natale in famiglia, nelle proprie case.

Inghilterra

Tutt’altra storia in Inghilterra, dove, nonostante l’avvio dei vaccini (leggi qui), Londra sale al livello 3, il massimo per le restrizioni anti Covid-19 imposte dal governo. Ad annunciarlo è stato il ministro della Salute Matt Hancock, parlando con i deputati della capitale britannica.

La situazione nella Capitale, dove si registra un aumento dei contagi da Covid-19, è “molto preoccupante”, ha detto il sindaco della metropoli, Sadiq Khan, che in una lettera al primo ministro Boris Johnson aveva sollecitato l’intervento del governo per riportare l’andamento dell’epidemia sotto controllo. Le nuove restrizioni per Londra, che saranno valide anche in parti dell’Essex e l’Hertfordshire, entreranno in vigore dal 16 dicembre.

Tuttavia, il governo rivaluterà in generale la situazione il 23 dicembre, a ridosso di Natale. Il livello 3, ovvero la ‘zona rossa’ inglese, significa la chiusura di pub, ristoranti e bar, che potranno offrire soltanto servizi di asporto. Si possono incontrare persone estranee al proprio nucleo familiare solo all’esterno, escluso il proprio giardino, e in gruppi di non oltre sei persone. Sono chiusi tutti i luoghi di intrattenimento, come cinema, teatri, centri di bowling. Non si può assistere a competizioni sportive. Ma non solo Londra: sono diverse le zone rosse in Inghilterra, per un totale di 23 milioni di cittadini.

Francia

Oltralpe la situazione è diversa: già da fine ottobre la Francia è entrata in lockdown parziale. Il 28 novembre, con l’apertura dei negozi, è arrivato il primo alleggerimento delle misure e domani arriverà la seconda tappa, con la fine del confinamento. Sarà possibile spostarsi fra regioni, in modo da passare il Natale in famiglia con l’invito a evitare “gli spostamenti inutili”. Una terza tappa di alleggerimento delle misure “potrebbe scattare il 20 gennaio se i dati dell’epidemia lo permetteranno”, ha spiegato il presidente Macron. Al momento, la Francia è l’unico paese dell’Ue che non ha previsto ulteriori restrizioni in vista delle festività.

Germania

In Germania invece è lockdown “duro”: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 500 decessi e quasi 14.500 nuovi casi nel paese guidato dalla Merkel. La cancelliera ha optato, già a partire dalle prossime ore, la stretta con la chiusura dei negozi non essenziali, il divieto assoluto di assembramenti e l’obbligo dello smart working e della didattica a distanza.

Olanda

Lockdown per le prossime cinque settimane invece in Olanda. Lo ha annunciato ieri sera il primo ministro Mark Rutte, confermando le anticipazioni dei media. “Come governo ci rendiamo conto di quanto ciò sia duro , certamente prima di Natale. Ma il 2020 è un anno di lutto, perdita e dolore”, ha detto Rutte, citato dal sito Nl Times. Con le nuove misure rimangono aperti solo i negozi essenziali.

Nelle case non si possono far entrare più di due persone esterne sopra i 12 anni, che diventano tre il 24, 25 e 26 dicembre. Da domani tutte le scuole passano al’insegnamento a distanza, misura in vigore fino al 18 gennaio. Rutte ha ribadito ‘l’avviso urgente” a tutti i cittadini di rimanere a casa il più possibile ed evitare “viaggi non necessari” all’estero fino a marzo. E a chiesto ai cittadini di altri paesi di non recarsi in Olanda.

Svizzera

Dal 12 dicembre bar, ristoranti, negozi, nonché strutture sportive e ricreative dovranno rimanere chiusi in Svizzera tra le 19 e le 6. Il governo svizzero ha disposto anche la chiusura degli esercizi commerciali e delle strutture durante i giorni festivi. Fanno eccezione i ristoranti e i bar. Tutte le misure sono limitate al 22 gennaio 2021. Per le notti di Natale e di Capodanno, il “coprifuoco” inizierà all’una del mattino.

Per le riunioni private viene mantenuto il tetto massimo di 10 persone (bambini compresi). L’esecutivo raccomanda inoltre di limitare i contatti a due nuclei famigliari. Le celebrazioni religiose sono ammesse con un massimo di 50 persone. Tutti gli altri eventi pubblici – ad eccezione dei funerali e delle riunioni politiche – sono vietati. Le attività sportive e culturali sono limitate a 5 persone.

Anche New York verso lockdown

E le scelte dei paesi europei sembrano essere da modello anche oltreoceano: la città di New York si deve preparare alla possibilità di uno “shutdown” e ad una chiusura completa per affrontare i mesi di dicembre e gennaio che si prospettano molto difficili nella lotta al Covid. A dirlo è stato il sindaco Bill de Blasio, a poche ore dalle prime vaccinazioni anti Covid effettuate nella Grande Mela.

“Dobbiamo ammettere che potrà accadere e dobbiamo essere pronti – ha detto de Blasio oggi in una conferenza stampa – perché ora non possiamo permettere al virus di continuare a diffondersi, specialmente nel momento in cui finalmente abbiamo il vaccino”. Il sindaco democratico ha infatti sottolineato che le prossime “saranno settimane difficili”.