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Fiumicino e Castelverde insieme per la mobilitazione nazionale “Stop Armi Egitto”

18 dicembre 2020 | 16:14
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Fiumicino e Castelverde insieme per la mobilitazione nazionale “Stop Armi Egitto”

L’iniziativa promossa dalla Rete italiana Pace e Disarmo si svolgerà in tutta Italia sabato 19 dicembre tra le ore 11:00 e le 12:00. Un presidio davanti al Comune di Fiumicino

Fiumicino – Dopo aver diffuso, a pochi giorni dalla chiusura delle indagini sul caso Giulio Regeni, la richiesta al Governo di richiamo dell’Ambasciatore italiano dall’Egitto, di una forte azione di pressione sulle autorità egiziane e la cancellazione degli accordi di cooperazione e vendita di armi con il regime di al-Sisi la Rete italiana Pace e Disarmo ha deciso di indire una mobilitazione simbolica nazionale per sabato 19 dicembre 2020.

“Nel rispetto di tutte le regole decise per la limitazione della diffusione del contagio da Covid-19 – si legge nel comunicato – abbiamo pensato di promuovere in tutti i Comuni d’Italia delle iniziative simboliche a sostegno delle nostre richieste e avendo come obiettivo il rispetto dei diritti umani e delle libertà di espressione e di associazione in Egitto, e in ogni altro Paese”.

Il Movimento Nonviolento, come tante altre associazioni pacifiste, nonviolente e disarmiste, ha accolto con convinzione la proposta e sta organizzando vari presidi in Italia. E il Centro territoriale di Roma del MN non poteva far mancare il suo apporto.

“Di fronte ai risultati dell’inchiesta della Procura di Roma sulle violenze e sulle torture subite da Giulio Regeni, agli oltre 1000 morti nelle carceri egiziane dal 2013 ad oggi, ai 60.000 prigionieri politici tra i quali Patrick Zaki non possiamo tacere – afferma Daniele Taurino del Movimento Nonviolento – per questo saremo sabato dalle ore 11:00, insieme ai tanti presidi in tutta Italia davanti al Comune di Fiumicino e nel Municipio VI, in zona Castelverde”.

E continua: “è il momento di pretendere dall’Italia e dall’Europa un atto di fermezza democratica perché la dignità e la memoria di Giulio Regeni valgono più di qualsiasi affare; la libertà di Patrick Zaki e un giusto processo valgono di più di qualsiasi rapporto diplomatico”.

Nel presidio davanti al Comune di Fiumicino è prevista anche la partecipazione dell’Assessore Anna Maria Anselmi, in rappresentanza del Sindaco Esterino Montino.

“Insieme chiederemo che venga revocata l’autorizzazione già rilasciata per la vendita di due fregate militari all’Egitto e che vengano accantonate tutte le ipotesi di futuri contratti militari – dice Daniele Taurino – si tratta di essere coerenti con i principi ed i valori che stanno alla base della nostra democrazia”.
Info e contatti: nonviolenzaroma@gmail.com
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