Fiumicino, la Lega: “Bene la liberazione dei pescatori italiani, ma 108 giorni sono troppi”

Fiumicino – “Apprendiamo con enorme felicità ed entusiasmo la notizia della liberazione dei 18 pescatori di Mazara del Vallo tenuti in ostaggio in Libia (leggi qui)”. Così, in una nota, gli esponenti della Lega di Fiumicino Vincenzo D’Intino, capogruppo, Federica Poggio, consigliere comunale, Giuseppe Picciano, coordinatore, e la Lega Giovani Fiumicino.

“Ricordiamo che sono stati sequestrati per ben 108 giorni, un periodo a nostro parere troppo lungo, ore interminabili di paura che i nostri concittadini italiani hanno dovuto patire a causa della mancata protezione che il Governo immediatamente doveva loro garantire in quanto pescatori, ma prima di tutto italiani”, spiegano.

“Più volte abbiamo cercato nel nostro piccolo di far sentire loro la nostra vicinanza e di mettere pressioni al Governo sulla loro scarcerazione. Pochi giorni fa la Lega, insieme ad alcuni pescatori italiani, ha appunto organizzato un’iniziativa di solidarietà in tutti i porti d’Italia, compreso quello di Fiumicino (leggi qui), facendo suonare i pescherecci all’unisono nella speranza che quel suono potesse arrivare fino ai palazzi di potere deputati alla salvaguardia di quei figli d’Italia che, ingiustamente, erano stati privati della loro libertà”.

“Ci riempie il cuore di gioia sapere che finalmente i pescatori di Mazara del Vallo potranno fare ritorno a casa e abbracciare le loro mogli e i loro figli, soprattutto in un momento di festività natalizie come questo dove la riunione affettiva è festa e felicità. Sperando che il nostro abbraccio e i nostri auguri raggiungano in qualche modo i 18 italiani che stanno facendo ritorno nella propria patria, ci teniamo a ribadire che ogni cittadino italiano ha il diritto di essere tutelato dal proprio Stato in qualsiasi Paese estero si trovi”, concludono dalla Lega.
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