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Legalità, il sindaco di Latina: “Non tutte le forze politiche hanno rinnegato il vecchio sistema”

20 dicembre 2020 | 08:00
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Legalità, il sindaco di Latina: “Non tutte le forze politiche hanno rinnegato il vecchio sistema”

Damiano Coletta: “Posso dire che Latina ha finalmente imboccato la strada della legalità e ora deve percorrerla fino in fondo”

Latina – Politica e malaffare. Una commistione che Latina, purtroppo, conosce bene. La vita amministrativa di questo Comune, infatti, è stata caratterizzata da una storia particolare, ma sin da quando è stato eletto, il sindaco Damiano Coletta, ha fatto e sta cercando di fare del suo meglio per raggiungere l’obiettivo di cambiare la città nei suoi aspetti fondamentali, partendo proprio dalla legalità.

Eppure, quel vecchio sistema clientelare, radicato da oltre 30 anni, non è stato facile da sradicare: “Ci sono voluti circa 4 anni – spiega il Sindaco durante la puntata di Ponte di Comando, trasmessa in diretta da ilfaroonline.it il 15 dicembre 2020 – per stabilire un metodo. Grazie ad una standardizzazione ed un duro lavoro sulla macchina amministrativa, siamo riusciti a stabilire equità: finalmente i cittadini si sentono trattati tutti allo stesso modo, perché ognuno ha le stesse possibilità”.

All’inizio del suo mandato, Coletta si è presentato come un Sindaco contro tutti, proprio perché andava controcorrente rispetto all’ordine vigente ed è poi diventato il Sindaco di tutti, perché ha ottenuto un rapporto di fiducia e collaborazione con la propria cittadinanza: “Prima a Latina c’era una commistione tra politica e malaffare, – spiega – che influenzava il modo di amministrare il Comune. A comandare erano le famiglie Rom della macrocriminalità, che erano riuscite ad infiltrarsi nei canali e nei corridoi della politica.

Latina era veramente una città in ginocchio. La mia elezione è stata una risposta a tutto questo. Grazie all’operato della Procura, siamo riusciti ad abbattere quello che era un vero e proprio sistema. Ma mi sono trovato a gestire quella che era una situazione molto complessa, con tantissime aspettative da parte della gente.

Mettere a sistema tutte le procedure ha richiesto tempo, basti pensare, ad esempio, che per la gestione del verde ci sono voluti 3 anni per stabilire un quadro. Ciò nonostante, oggi lo sfalcio avviene con regolarità, rispetto al caos che regnava prima. Posso dire che Latina ha finalmente imboccato la strada della legalità e ora deve percorrerla fino in fondo”.

Coletta vorrebbe portare avanti i risultati ottenuti fin ora, proprio per non buttare all’aria gli sforzi compiuti, ma non tutte le forze politiche potrebbero essere disposte ad accompagnarlo in questa battaglia. “L’avversario è stato stancato – ha dichiarato Coletta – e posso garantire che adesso quel sistema clientelare resta fuori dall’Amministrazione. Quando dovrò affrontare dei competitor, sarò disponibile al dialogo ed al confronto sul piano dei contenuti, ma solo con quei partiti che hanno definitivamente preso le distanze da quel vecchio modo di amministrare, basato sull’irregolarità. Quello che vedo, però, è che parte del centrodestra ancora non lo ha fatto”.

“La Città ha già dato – conclude il Sindaco – adesso la città deve guardare avanti. Dobbiamo stare attenti alle infiltrazioni mafiose all’interno della politica ed è compito di noi  sindaci risolvere le cose e fare in modo che ciò non accada mai più”.
Il Faro online – Clicca qui per vedere la puntata andata in onda il 15 dicembre alle ore 18:00