Santa Marinella: per Natale distribuiti oltre 120 pacchi alimentari

25 dicembre 2020 | 11:00
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Santa Marinella: per Natale distribuiti oltre 120 pacchi alimentari

Tidei: “Un primo obiettivo è stato raggiunto ma la macchina della solidarietà non si fermerà qui”.

Santa Marinella – “Un primo obiettivo è stato raggiunto ma la macchina della solidarietà non si fermerà qui”. Lo comunica il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei che si è dichiarato molto soddisfatto perché, nei giorni scorsi, insieme a tanti volontari, presso la sala consiliare della nuova sede municipale di via Cicerone sono stati accolti numerosi cittadini ai quali è stato augurato un felice Natale accompagnato da un dono.

Sono stati, infatti distribuiti oltre 120 pacchi alimentari a persone in difficoltà anche a causa del perdurare della pandemia di Covid 19. 
“Alla riuscita di questa iniziativa – prosegue Tidei –  hanno contribuito con donazioni personali singoli cittadini, amministratori comunali e associazioni e la distribuzione è stata resa possibile grazie all’impegno e al lavoro svolto del movimento Azioni e Valori, dall’associazione Orgoglio Cittadino, dalla Misericordia di Santa Marinella, dal Nucleo Sommozzatori e dai giovani Scout del gruppo Civitavecchia 3.

È stato il primo giorno di un progetto strutturato che proseguirà per l’intero 2021.
Ringraziamo la inaspettata generosità di tanti cittadini e di tanti commercianti che hanno voluto contribuire a questo progetto. Sono stati raggiunti anche alcuni anziani e persone malate e alcuni istituti religiosi della cittadina.

Chiunque volesse, liberamente, partecipare, entrando a far parte di questa importante catena, si può iscrivere lasciando il suo nominativo alla responsabile del progetto che opera presso la sede comunale di via Cicerone o contattando le tante altre associazioni che, da anni operano sul territorio.
Colgo ancora l’occasione per ringraziare tutti quanti hanno creduto in questa iniziativa e nell’importanza di compiere un gesto anche se piccolo a favore del prossimo e di chi, in questo momento è meno fortunato di noi, ha perso il lavoro o si trova in una situazione di indigenza”.