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Variante Covid-19, sbarcati a Fiumicino gli italiani rimasti bloccati in Inghilterra

25 dicembre 2020 | 13:39
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Variante Covid-19, sbarcati a Fiumicino gli italiani rimasti bloccati in Inghilterra

Nello scalo romano Adr organizza l’accoglienza dei connazionali con panettone, acqua e caffè

Fiumicino – “Mi ritengo un caso fortunato perché avevo casa: dovevo partire il 22, però il volo è stato cancellato. Ieri finalmente sono riuscito a prenotare il volo di Alitalia. Questa mattina sono dovuto uscire di casa alle 5 per andare a fare il tampone, ma l’organizzazione in Inghilterra era davvero pessima, con lunghe file all’aperto ed il freddo; mentre qui all’arrivo a Fiumicino devo dire che è stato tutto perfetto, ci siamo subito sottoposti al tampone e siamo usciti poco dopo”.

È il commento di Federico, 23 anni studente a Cambridge, uno dei passeggeri italiani rientrati ieri all’aeroporto di Fiumicino da Londra. Peggio è andata ad un’altra giovane romana, che prima di poter tornare in Italia è rimasta bloccata cinque giorni in Inghilterra a causa della carenza di voli. “Da sabato, praticamente ogni giorno mi hanno cancellato un volo – racconta Federica, 21 anni – fino a ieri, quando siamo riusciti a trovare questo aereo per poter rientrare. Ho fatto i due test, entrambi negativi, adesso finalmente potrò riabbracciare i miei famigliari”.

“La situazione per poter rientrare è stata molto complicata – sostiene a sua volta Camilla, studentessa a Londra – Per questo su Facebook nei giorni scorsi avevo deciso di organizzare la mobilità ed è stato un valido punto di riferimento in questi giorni. Sono residente in Italia, ma vivo a Londra dove studio. Dovevo partire il 20 da Gatwick, ma il volo era stato cancellato. Così doveva tornare a casa, ma non potevo perché il mio contratto era scaduto proprio il 20, così sono stata ospitata da alcuni amici. Molte persone, però, non hanno avuto la mia stessa fortuna – conclude – so di persone che sono state costrette a bivaccare in aeroporto a Londra”.

All’arrivo nello scalo romano i passeggeri provenienti da Londra, molti dei quali apparsi stanchi, dopo essersi sottoposti al testing rapido, nell’apposita area dove sono state allestite le postazioni, hanno trovato anche del personale aeroportuale che, a cura della società di gestione, Aeroporti di Roma, ha distribuito loro acqua, caffè e panettone in confezioni monodose. (fonte: Ansa)