Il Fatto

Mareggiata a Fiumicino, il ministro Costa al vecchio faro per la conta dei danni – VIDEO

30 dicembre 2020 | 16:37
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Mareggiata a Fiumicino, il ministro Costa al vecchio faro per la conta dei danni – VIDEO
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Sopralluogo del Ministro dell’Ambiente a Passo della Sentinella invasa dai rifiuti trascinati dalla mareggiata: “Una spettacolo sgradevole”

Fiumicino – “Oggi il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha effettuato un sopralluogo al vecchio faro di Fiumicino per verificare e osservare in prima persona i danni provocati dalle ultime mareggiate (leggi qui) e le tonnellate di rifiuti che si sono riversate sulle scogliere”. Lo fa sapere il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, presente al sopralluogo insieme, tra gli altri, alla moglie, la senatrice Monica Cirinnà, al vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, all’assessore all’Ambiente Roberto Cini, e i consiglieri del Movimento 5 Stelle, Ezio Pietrosanti e Walter Costanza.

Il ministro: “Uno spettacolo sgradevole”

Che brutta situazione, uno spettacolo sgradevole“. Così, alla vista della distesa di rifiuti, plastiche, tronchi che hanno riempito scogliere e strada di accesso, ha esclamato nel pomeriggio il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa nel vedere l’area, oramai “simbolo” negativo di ricettività della massa di rifiuti che, dal Tevere, è stata poi trasportata dalle ultime forti mareggiate, un po’ su tutta la costa.

Fiumicino è in sofferenza, non solo per quest’anno ma da tanto tempo, come il sindaco mi ha ben spiegato – ha detto Costa – il vero problema è che tutto ciò che buttiamo nel mare ce lo ritroviamo nelle nostre spiagge. Più lo si butta in mare e nei fiumi in modo incivile e più lo ritroviamo qui. In particolare spicca la problematica dei fiumi che, è dimostrato, rappresentano il veicolo principale del trasporto di sostanze, plastiche, tronchi, eccetera. Non riguarda solo Fiumicino ma gli 8000 chilometri di coste italiane e da questi 8mila km di costa in questi giorni mi sono arrivate segnalazioni di mareggiate che hanno portato a riva rifiuti, sulle scogliere e sulle spiagge. Il tema è fare in modo che questo non accada. I grandi trasportatori di rifiuti sono i fiumi. Quali sono le cose che stiamo facendo? Abbiamo cambiato il contratto di un sistema di controllo e recupero dei rifiuti a mare con Castalia, le cui oltre 30 navi prima facevano solo intervento – meritorio – sugli idrocarburi in mare, dal 1 gennaio faranno anche raccolta dei rifiuti”, aggiunge Costa. “È una grande novità – aggiunge Costa – non ci si era mai riusciti e ne siamo tutti contenti. In particolare presidieranno le coste con riguardo alle foci dei fiumi e alle Aree marine protette“.

Poi l’appello al Parlamento: “La legge Salvamare è stata messa all’ordine del giorno per la sua approvazione già dal mese di gennaio. Dal 7 gennaio in poi il Senato, perché alla Camera è stata già approvata, lavorerà sulla legge per definirla al più presto. Il mio appello al parlamento è di approvarla al più presto“.

Montino: “Nuova ordinanza con divieto di accesso al vecchio faro: è pericoloso”

“La situazione è drammatica. Ho dovuto rifare – spiega il Sindaco – una seconda ordinanza per impedire il passaggio nell’area del vecchio faro, poiché la struttura si presenta molto ammalorata ed è estremamente pericolosa. Nessuno deve entrarci. La concessionaria dell’area pare non capire, ma è urgente mettere in sicurezza il faro. Se non lo farà agiremo in danno, presentando il conto”.

“L’annuncio fatto oggi dal Ministro – prosegue il sindaco – di un protocollo con un gruppo di armatori, Castalia, di oltre 30 navi è di grande importanza: non faranno solo, come hanno fatto fino ad oggi, un intervento per le perdite degli idrocarburi in mare, ma saranno posizionate per la raccolta dei rifiuti a mare, in particolare alla foce dei grandi fiumi, quindi anche del Tevere, poiché sono i maggiori portatori di immondizia in mare. È una grande notizia: avere un presidio fisso aiuta ad affrontare il problema in modo costruttivo per tutto l’anno e non solo quando c’è l’emergenza. Anche perché il Tevere e l’Aniene riversano di continuo sulle nostre spiagge tonnellate di rifiuti che trascinano lungo i loro percorsi”.

“Parallelamente – conclude Montino – dopo le feste comincerà la procedura per l’affidamento dell’appalto per la pulizia delle scogliere, su cui la Regione Lazio, dopo il grande impegno della consigliera Califano, ha stanziato 200 mila euro, già incamerate nel nostro bilancio. È una piccola parte, ne occorreranno altri in modo continuativo, ma è un primo intervento per togliere le tonnellate di rifiuti che attualmente imbrattano le scogliere del vecchio faro”.

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