Il Fatto

Sparano fuochi d’artificio a ridosso del carcere di Latina: quattro donne denunciate e multate

30 dicembre 2020 | 20:37
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Sparano fuochi d’artificio a ridosso del carcere di Latina: quattro donne denunciate e multate

Le donne, tutte provenienti da fuori Provincia, tre delle quali con numerosi precedenti di polizia a carico, sono state fermate a bordo di un furgone di colore rosso e di un’utilitaria

Latina – A Latina da alcuni mesi si registrano atti di solidarietà verso i detenuti, da parte di persone che manifestano la loro vicinanza ai reclusi mediante l’esplosione di artifici pirotecnici, nei pressi del perimetro esterno del carcere di via Aspromonte.

Nel tardo pomeriggio odierno, grazie a mirati servizi di controllo del territorio, i poliziotti della Digos in collaborazione con la Polizia Penitenziaria, sono riusciti ad identificare quattro donne – di età compresa tra i 24 e i 40 anni – che poco prima si erano rese responsabili dell’accensione di una batteria di fuochi pirici tra via Mugilla e via Quarto.

Le donne, tutte provenienti da fuori Provincia, tre delle quali con numerosi precedenti di polizia a carico, sono state fermate a bordo di un furgone di colore rosso e di un’utilitaria. Una volta identificate, sono state sanzionate per la violazione alle prescrizioni per la prevenzione della diffusione del Covid-19, ed in virtù del gesto dimostrativo compiuto, verranno denunciate all’Autorità Giudiziaria per il reato di accensioni ed esplosioni pericolose.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.