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Scuola e Covid-19, il Lazio è al quarto posto in Italia per l’affollamento delle classi

L'analisi è stata condotta da Das Italia (gruppo Generali) a fronte della crescente responsabilità e dei rischi legali per dirigenti scolastici, docenti, allievi e famiglie

Scuola – Das Italia (gruppo Generali) ha condotto un’analisi a fronte della crescente responsabilità e dei rischi legali per dirigenti scolastici, docenti, allievi e famiglie in questo periodo di emergenza sanitaria. Le meno affollate sono le classi di Calabria, Basilicata, Molise.

A fronte di una media nazionale di 20,34 alunni per classe, l’Emilia-Romagna è la regione con la più alta densità di alunni (21,86) seguita da Lombardia (21,44), Toscana (21,24) e Lazio, al quarto posto con una media di 20,92 studenti. Le classi meno “affollate” si trovano in Molise (17,73), Basilicata (18,06) e Calabria (18,13). E’ quanto emerge da un’analisi condotta da Das (gruppo Generali), compagnia specializzata nella tutela legale che sta registrando in questo periodo una crescita di richieste per Difesa Scuola, copertura rivolta a dirigenti scolastici, personale docente e non docente ma anche ad allievi e genitori che svolgono il ruolo di membri di diritto degli organi collegiali.

Nel Lazio si registra un maggiore affollamento nella scuola primaria con una media di 19,39 alunni per classe che collocano la regione al quarto posto in Italia con 231.825 iscritti distribuiti in 11.956 classi. Ad avere un minore affollamento è la scuola media (6° posto in Italia) con 21,22 alunni per sezione. Negli altri gradi scolastici la media laziale si attesta sempre al quinto posto nazionale. Per gli istituti superiori 251.989 studenti sono suddivisi in 11.472 classi con una media di 21,97 alunni, la stessa della scuola dell’Infanzia, dove 81.877 bambini frequentano 3.727 sezioni.

“In tempo di Covid – afferma Roberto Grasso, director & general manager di Das – la necessità di rispettare le distanze di sicurezza nelle scuole per contenere i contagi, ha aumentato notevolmente le responsabilità e i rischi per i dirigenti scolastici e per tutte le figure professionali che sono la colonna portante del sistema educativo e che devono poter svolgere la propria attività con serenità garantendo lo svolgimento delle lezioni in sicurezza”.

“Da sempre – prosegue Grasso – siamo molto vicini al mondo della scuola e alle dinamiche che lo riguardano. Oggi più che mai offrire una tutela ai dirigenti e non solo, è un presupposto essenziale per garantire un buon funzionamento delle attività scolastiche e un sano percorso formativo alle nuove generazioni”.

Difesa Scuola

In un contesto come quello attuale, condizionato dalla pandemia, Difesa Scuola di Das tutela dal punto di vista legale dirigenti scolastici, personale docente e non docente, allievi e genitori, sia in casi di procedimento penale, sia per far valere le proprie ragioni in caso di danni subiti per fatto illecito di terze parti, o ancora per presentare ricorso contro una sanzione amministrativa ritenuta ingiusta. Sia all’interno, sia all’esterno degli istituti scolastici, è richiesto, per tutti, di agire nel pieno rispetto di quanto disposto dai Dpcm relativamente alla sanificazione e igienizzazione degli ambienti, all’uso dei dispositivi di protezione, alla misurazione della temperatura, al distanziamento durante l’ingresso negli edifici, sugli scuolabus, e in aula.

In ambito civile, le garanzie previste da Difesa Scuola sono attive anche per quanto riguarda la circolazione stradale, in caso di vertenze scaturite nel tragitto da casa a scuola e viceversa e nei trasferimenti in gruppo, in occasione di viaggi di istruzione e di visite e uscite didattiche in genere, seppur attualmente sospese dall’ultimo decreto emanato.

Difesa Scuola garantisce anche un servizio di consulenza telefonica, tramite numero verde, per avere il parere immediato ed esperto di avvocati specializzati in caso di dubbi di natura legale.
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