Il Fatto

“Approvata la legge che blocca gli sgomberi nell’edilizia Erp convenzionata e agevolata”

2 gennaio 2021 | 06:30
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“Approvata la legge che blocca gli sgomberi nell’edilizia Erp convenzionata e agevolata”

Piccioni: “Chi o cos’altro dovrà ancora intervenire per far prendere coscienza agli altri attori di questa Amministrazione che nell’Erp i soggetti da tutelare sono le famiglie e non il costruttore”

Fiumicino – “E’ appena diventato legge un emendamento contenuto nel Bilancio che annulla o sospende gli sgomberi nei piani di zona, fino a determinare l’immediata improcedibilità delle procedure fallimentari, là dove i creditori procedenti non abbiano informato Comune e Regione oppure là dove le banche non risultassero convenzionate o rispondenti alla normativa all’atto della concessione del mutuo al costruttore poi fallito”.

Lo fa sapere Emiliano Piccioni, portavoce del Comitato “Via Berlinguer” di Fiumicino tramite una nota, che prosegue: “Il provvedimento, già in vigore dal 1° gennaio, stabilisce che la nullità delle procedure esecutive aventi per oggetto immobili realizzati in regime Erp convenzionata e agevolata (come quelli di Via Berlinguer) è rilevabile sia ‘d’ufficio, su iniziativa delle parti, dagli organi vigilanti avvisati ovvero dell’inquilino detentore, prenotatario o socio della società soggetta alla procedura esecutiva’.

Inoltre cita testualmente che tali interventi nella procedura fallimentare servono al ‘fine di tutelare la finalità sociale degli immobili e sospendere la vendita degli stessi’, un principio perennemente disatteso dalla nostra Amministrazione comunale e definitivamente stravolto da un ricorso al Tar firmato dal sindaco Montino contro la revoca al costruttore del finanziamento pubblico deliberata dalla Regione Lazio il 26/5/2020.

Per cui ora, dopo la Regione Lazio, anche il governo prende posizione sull’edilizia Erp convenzionata e agevolata promulgando una Legge che tutela l’ovvio principio, per nulla scontato a Fiumicino, per cui non è accettabile ripagare i debiti di un costruttore con degli alloggi sociali costruiti su terreno in concessione e con contributo pubblico, il tutto gettando al vento chi vi abita e i risparmi di una vita pretesi illegalmente dal fallito.

Come comitato a questo punto ci domandiamo chi o cos’altro dovrà ancora intervenire per far prendere coscienza agli altri attori di questa Amministrazione che nell’Erp i soggetti da tutelare sono le famiglie e non il costruttore o la banca?”.

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