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L’azzurro della Nazionale compie 110 anni: uno stratagemma che divenne un simbolo

Indossata per la prima volta a San Siro contro l’Ungheria che giocava in bianco. E allora gli azzurri, divennero ‘azzurri’ per sempre

Roma – Il colore è quello, amato in Italia e nel mondo. Custodisce il sogno di tanti giovani che sognano di giocare a calcio e di indossare quella storica maglia leggendaria. Oggi compie 110 anni la maglia della Nazionale Italiana. Azzurra, come gli Azzurri che veste, dal 1911.

Si giocò a Milano quel giorno. A San Siro c’era Italia – Ungheria. E sino ad allora l’Italia era stata rappresentata in campo internazionale con il colore bianco. Il 6 gennaio del 1911 anche l’Ungheria giocava con il ‘bianco’ e allora la Nazionale per distinguersi in campo adottò uno stratagemma, che divenne invece un simbolo pluriennale di gloria. L’azzurro dunque. Un colore che identifica tutta la Nazione, in ogni ambito di socialità, di cultura, di lavoro. E di sport naturalmente. La squadra olimpica che sbarcherà a Tokyo indosserà di nuovo l’effige azzurra, per ogni disciplina sportiva che parteciperà ai Giochi. Sanzioni del Cio permettendo quest’anno. Aspettando gli sviluppi governativi e legislativi, inerenti alla questione della riforma. Ma l’azzurro ha fatto sempre sognare. Ed è cominciato proprio da un campo verde. Era inverno allora a Milano e l’Italia scelse l’azzurro. Un colore caro alla Casa Savoia. E fu sempre quello da allora. L’azzurro acceso, il colore della calma, dell’energia, del cielo terso e del mare profondo.

Fu Giuseppe Meazza il primo capitano italiano ad indossare la maglia azzurra. Dopo di lui lo fecero anche Gigi Riva, Fabio Cannavaro, Paolo Rossi, Roberto Baggio. Solo alcuni delle leggende della Nazionale Italiana che portarono gloria a quei colori nazionali. Rossi e Cannavaro lo fecero più di tutti, alzando la Coppa del Mondo al cielo, con la maglia azzurra. Un colore sacro, che non accetta neanche le regole del marketing sportivo. A differenza di tante maglie di squadre di calcio italiane, l’azzurro non si tocca. Rappresenta il colore dell’Italia. Il colore dell’identificazione nazionale.

(Il Faro online)