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Il Governo traballa, Conte incontra Mattarella: “Spero non si arrivi alla crisi”

13 gennaio 2021 | 17:37
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Il Governo traballa, Conte incontra Mattarella: “Spero non si arrivi alla crisi”

Il Premier: “Se c’è la disponibilità di confrontarsi in modo leale e costruttivo, io sono convinto che tutti si possa ritrovare il senso di una maggiore coesione delle forze di maggioranza”

Roma – Il premier Giuseppe Conte è salito al Quirinale (leggi qui) per un incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E’ necessario uscire velocemente dalla situazione di incertezza in cui si trovano governo e maggioranza, di fronte all’allarmante situazione causata dalla pandemia, l’indicazione del Colle al premier sull’orlo di una crisi di governo. Secondo quanto si è appreso, Conte è salito al Colle per riferire le decisioni del Consiglio dei ministri di ieri sul Recovery plan e per aggiornare il Capo dello Stato sullo stato dei rapporti all’interno della coalizione che sostiene il governo.

“Con Mattarella abbiamo parlato dello stato di salute della coalizione e dei prossimi passaggi”, ha spiegato Conte ai cronisti al termine del colloquio. “Il governo può andare avanti solo col sostegno della coalizione, di tutte le forze della maggioranza”. Una crisi? “Spero di no. Credo che una crisi non sarebbe compresa dal Paese in un momento in cui ci sono tante sfide che ci attendono”. Il monito del premier è quello di “lavorare in modo costruttivo”. “Mi auguro non si arrivi a quello” l’auspicio di Conte a proposito di un eventuale ritiro delle ministre Iv, “anche perché si sta lavorando per definire una proposta di patto di legislatura”.

“Italia Viva lo sa che tutte le volte che ha posto problemi in modo costruttivo e c’è una discussione vera attorno a un tavolo con la volontà di trovare soluzioni, in me c’è sempre la massima interlocuzione”, dice ancora Conte. E, qualora la volontà ci fosse anche stavolta, “fino all’ultima ora lavorerò per rafforzare la coesione“. Perché “l’interesse dei cittadini viene prima di tutto” e serve uno “spirito costruttivo per ripartire”.’ Dimissioni con l’addio delle ministre Iv? “Spero non si arrivi a questo”, la replica.

Andare avanti con i responsabili nel caso in cui l’appoggio di Iv venisse meno? “Io – ha spiegato Conte – ho sempre detto che ci vuole una maggioranza solida per portare avanti l’azione del governo, non si può prendere un voto qua e là“.

“Io confido che tutti ci si possa trovare attorno a un tavolo, se c’è volontà”, continua Conte: “Se c’è la disponibilità di confrontarsi in modo leale e costruttivo, io sono convinto che tutti si possa ritrovare il senso di una maggiore coesione delle forze di maggioranza“.

“Come si è visto con il Recovery, se ci siede attorno tavolo in modo costruttivo poi si migliora anche il progetto di governo, l’azione di governo diventa più incisiva. Io fino all’ultimo giorno, fino all’ultima ora lavorerò sempre per rafforzare la coesione delle forze di maggioranza “, ribadisce il premier, che aggiunge: “Non ne farò mai una questione personale, per me non lo sarà mai. L’interesse dei cittadini, la sofferenza dei cittadini viene prima di tutto. Io credo che tutti coloro che hanno una responsabilità, io per primo, dobbiamo assolutamente predisporci per risolvere i problemi”.

Si sarebbe intanto aperto uno spiraglio nel braccio di ferro tra il premier e il leader di Italia Viva Matteo Renzi. A quanto si apprende da fonti di governo, la soluzione alla crisi, ormai data per scontata, sembrerebbe a un tratto più vicina, grazie al lavoro dei pontieri che si stanno spendendo per uscire dal pantano. In prima linea per evitare lo showdown, raccontano, ci sarebbero anche il segretario dem Nicola Zingaretti e il ministro agli Affari esteri Luigi Di Maio. Iv, viene spiegato, aspetta un segnale, un atto da parte del premier prima delle 17.30, quando Renzi terrà la sua conferenza stampa. Per ora Palazzo Chigi starebbe lasciando lavorare le forze di maggioranza, un incontro con i leader -che molti vorrebbero- non è ancora in agenda. Ma chi è impegnato in prima linea nella soluzione assicura che sono stati fatti grossi passi in avanti per scongiurare la crisi.

Si sono scordati di avvisarci“, avvertono però fonti molto autorevoli di Italia Viva a proposito di quanto fatto trapelare. “Lo ha detto Casalino”, è la valutazione telegrafica che trapela da Iv. (fonte Adnkronos)