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Capitale della Cultura 2022: Procida soffia il posto a Cerveteri – VIDEO

18 gennaio 2021 | 13:54
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Capitale della Cultura 2022: Procida soffia il posto a Cerveteri – VIDEO

Il Sindaco: “Siamo onorati, grazie per questa opportunità storica che senz’altro coglieremo lavorando sodo per rendere orgogliosa l’Italia di questa bella scelta”

Roma – Cerveteri non ce l’ha fatta: è Procida la capitale italiana della cultura per il 2022. Lo ha annunciato il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini nel corso della cerimonia di proclamazione. Procida ha superato la concorrenza delle altre città finaliste in corsa per il titolo e scelte dalla giuria presieduta dal Stefano Baia Curioni: Bari, Ancona, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo (Treviso), Procida, Taranto e Grecia Salentina, Trapani, Verbania Lago Maggiore e Volterra.

È #Procida la #CapitaleItalianaDellaCultura2022, il ministro @dariofrance: «Ci accompagnerà nell’anno della ripartenza e della rinascita».

La motivazione ? https://t.co/A90EUSZE2B

Il video di @Procida2022 ▶️ https://t.co/IbwvMnh8Ul#MiBACT#Procida2022#CIDC2022pic.twitter.com/7WDlRJyVKl

— MiBACT (@_MiBACT) January 18, 2021

Siamo onorati, grazie per questa opportunità storica che senz’altro coglieremo lavorando sodo per rendere orgogliosa l’Italia di questa bella scelta“. Così il sindaco di Procida, Dino Ambrosino, intervenendo poco dopo la proclamazione dell’isola flegrea a Capitale italiana della cultura 2022. “Questa enorme gioia – ha spiegato Ambrosino – rappresenta il sentimento di tanti borghi dell’Italia minore. Penso che Procida possa essere considerata una metafora di tanti luoghi, di tante amministrazioni, di tante comunità che hanno riscoperto l’entusiasmo e l’orgoglio per il loro territorio e che, con questo titolo, vogliono costruire un riscatto importante per le loro terre. Siamo onorati e facciamo complimenti a tutte le altre città di cui pure abbiamo visto i dossier e abbiamo studiato le loro proposte culturali. La cultura, per noi e per loro, può essere uno straordinario detonatore del piano strategico di rilancio“. (fonte Adnkronos)