Il Fatto

Ancora pescatori di frodo a Fiumicino: continua la mattanza delle spigole

19 gennaio 2021 | 11:43
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Ancora pescatori di frodo a Fiumicino: continua la mattanza delle spigole
Ancora pescatori di frodo a Fiumicino: continua la mattanza delle spigole
Ancora pescatori di frodo a Fiumicino: continua la mattanza delle spigole

Le autorità competenti sono state allertate e sul posto sono giunti gli uomini della Capitaneria di Porto

Fiumicino – Ci risiamo: ancora pescatori di frodo in azione alla foce del Tevere, ancora danni all’ambiente. Ancora una volta, a farne le spese, oltre all’ambiente, sono i pescatori onesti. A distanza di poche settimane (leggi qui) torna a ripetersi la mattanza delle spigole. Diversi gli illeciti che le piccole imbarcazioni stanno compiendo, come la pesca nel porto canale (anche con le canne), dove è interdetta. Ma anche il periodo è completamente sbagliato. In questi giorni le spigole sono in fase di riproduzione, e tra gennaio e febbraio depongono le uova.

Ogni imbarcazione riesce a tirare fuori dall’acqua diverse decine di chili di spigole (poi rivedute anche fino a trenta euro), con annessi diversi chili di uova. Questo fa sì che, col passare del tempo, la presenza del pregiato pesce diventi sempre di men, creando non solo un danno all’ecosistema (vista anche la modalità di pesca a traino) ma anche ai pescatori autorizzati che, lentamente, si ritroveranno senza materia prima. Le autorità competenti sono state allertate e sul posto sono giunti gli uomini della Capitaneria di Porto.

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