Roma, 15 pusher in manette in sette giorni: sequestrati 356 grammi di droga

24 gennaio 2021 | 09:30
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Roma, 15 pusher in manette in sette giorni: sequestrati 356 grammi di droga

A Ostia è stato arrestato un 46enne beccato con l’eroina nascosta in camera da letto

Roma – Continua la lotta della Polizia di Stato allo spaccio di sostanze stupefacenti nella Capitale: nell’ultima settimana 15 sono i pusher arrestati, dei quali 2 in un’unica operazione dagli agenti della Sezione Volanti e altri 4 in un’altra circostanza; 1 da quelli del X Distretto Lido di Roma; 1 da quelli del commissariato Porta Maggiore; 2 da quelli del commissariato Borgo; 4 da quelli del VI Distretto Casilino ed 1 dal II Distretto San Lorenzo; 356 i grammi di droga sequestrati tra cocaina, hashish ed eroina; 3330 gli euro confiscati ed 1 pistola a salve, con relativo munizionamento (35 cartucce a salve), priva di tappo rosso.

Ostia, Esposizione, Porta Maggiore, Borgo, Torre Angela, Tor Bella Monaca, San Basilio e San Lorenzo le zone in cui sono avvenute le operazioni di Polizia.

In particolare, i poliziotti della I Sezione Volanti, intervenuti in un palazzo,in zona Esposizione, per verificare una segnalazione per rumori molesti, hanno visto delle persone sospette gravitare intorno ad un appartamento e così hanno chiesto l’ausilio della Squadra Cinofili. All’arrivo di quest’ultima, gli agenti hanno bussato alla porta: ad aprire una donna di 51 anni, apparsa subito nervosa.

Durante la perquisizione i poliziotti hanno trovato, sul tavolo in cucina, due “pezzi” di hashish dentro un barattolo di vetro, un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento delle dosi.

Grazie poi al fiuto dei cani, nel balcone della cucina, nascosta nel manico del raccogli immondizia, è stata scovata della cocaina.

Per la donna ed il suo compagno, un 52enne, addosso al quale sono stati trovati 330 euro, entrambi con precedenti, sono scattate le manette.

Sempre grazie all’ausilio dei Cinofili, gli investigatori del X Distretto Lido di Roma, che stavano tenendo d’occhio un viavai sospetto nei pressi di un palazzo, hanno arrestato un uomo, romano di 46 anni.

Entrati nell’edificio dopo giorni di appostamenti, il cane è andato subito davanti ad una porta ed ha iniziato a “rasparla”: probabilmente incuriosita dal rumore, la madre ha aperto per vedere da cosa dipendesse.

Quando i poliziotti sono entrati, il 46enne ha dato subito in escandescenza inveendo contro di loro: sul comodino della sua camera da letto c’erano circa 10 grammi di eroina, un grande coltello a serramanico, un bilancino di precisione, sostanza per il “taglio” dello stupefacente ed 1 banconota da 10 euro; nel cassetto dello stesso comodino era nascosta una pistola a salve, simil revolver, priva di tappo rosso e 35 cartucce a salve.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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