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Consultazioni, il Pd incontra Fico: “Ora non si può sbagliare”

Zingaretti: "Il Pd ribadisce di indicare Conte come la sola personalità capace di raccogliere i consensi necessari.

Roma – Si è concluso anche l’incontro tra il presidente della Camera Roberto Fico e la delegazione Pd nell’ambito delle consultazioni, dopo la crisi di governo e il mandato esplorativo ricevuto ieri da Mattarella. Dem secondi in lista nei colloqui di oggi dopo il Movimento 5 Stelle (leggi qui), con la delegazione composta dal segretario Nicola Zingaretti, dal vice segretario Andrea Orlando, dai capigruppo di Camera e Senato, Graziano Delrio e Andrea Marcucci, dalla presidente del partito Valentina Cuppi. Ora è la volta di Italia Viva.

Pd: “Tutti leali su patto legislatura”

“Abbiamo ribadito al presidente Fico la disponibilità del Pd a contribuire con grande determinazione alla scrittura di un programma di fine legislatura per l’Italia”, ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, al termine dell’incontro della delegazione dem con il Presidente della Camera. Un “lavoro collegiale” con la “maggioranza che ha sostenuto Conte nel suo secondo mandato e quelle forze che hanno dato la fiducia sia alla Camera che al Senato”. Questo “compito e obiettivo di costruire un programma di fine legislatura crediamo sia in assoluta sintonia con la voglia degli italiani di guardare al futuro con speranza e fiducia”. “Quello che abbiamo sempre fatto in questi mesi e anche ora, è far prevalere il bene comune del Paese e crediamo che questo coincida con la necessità di un governo con un programma chiaro di fine legislatura”.

“Come ha ricordato il presidente Mattarella – ha aggiunto il segretario dem – “la pandemia e le opportunità che il Paese ha davanti, impongono alle forze politiche la necessità di fare in fretta e dare sicurezze al Paese”.

“Noi pensiamo che sia possibile farlo, che ci siano le condizioni per farlo e il Pd ancora una volta farà di tutto per raggiungere questo obiettivo”, ha spiegato ancora, aggiungendo: “Noi vediamo l’occasione del patto di legislatura come un’occasione non per tornare all’Italia pre-pandemia ma per ricostruire questo Paese dando agli italiani fiducia e speranza. Faremo di tutto per essere leali e coerenti con questo obiettivo, ci permettiamo di fare un appello affinché tutti lo siano, perché a questo punto non si può davvero sbagliare”.

Il Pd ha indicato 6 punti da cui partire per il programma di fine legislatura: Recovery, riforma del fisco, riforma della giustizia, riforme istituzionali e legge elettorale, nuove politiche del lavoro e quindi sanità, scuola, comparto del turismo e commercio. “Con questo spirito abbiamo già indicato al presidente Fico una prima agenda di temi da affrontare per il futuro e da riprendere già subito nel confronto dei tavoli che sono partiti il 5 novembre e che hanno comunque rappresentato una buona base di confronto. Chiediamo a tutti di stare su questo confronto con uno spirito costruttivo, indispensabile per ottenere risultati”, ha detto ancora il segretario.

Quindi, la “chiusura del percorso decisionale” sul Recovery, la sua attuazione e le riforme “collegate a quel programma di rinascita del Paese”. E poi una “riforma fiscale all’insegna di un giusto elemento di progressività e la semplificazione fiscale”. Una riforma della giustizia “che coniughi in maniera chiara il grande tema nazionale legato alla sfera dei diritti, le garanzie costituzionali e i tempi del processo”. Ed ancora un “pacchetto di riforme istituzionali”, a cominciare “dalla legge elettorale di stampo proporzionale su cui c’era già stata ampia convergenza”. Poi “le necessarie riforme legate alle politiche attive sul lavoro” perché davanti a “una crisi sociale drammatica”, “nessuno deve essere lasciato solo”. Poi il tema delle “infrastrutture sociali del paese, a cominciare dalla ricostruzione del modello sanitario, della scuola, della ricerca e dell’università; il tema del commercio, del turismo e del terziario, pilastro della nostra economia, duramente colpito dalla pandemia”.

Il post di Zingaretti

“È stato dato al presidente della Camera Fico un mandato esplorativo. Lo aiuteremo a svolgere il suo lavoro con convinzione e responsabilità“. Lo assicura in un post su Facebook il leader del Partito democratico Nicola Zingaretti, prima di incontrare il presidente Fico.

“Il Pd – sottolinea – ribadisce di indicare Conte come la sola personalità capace di raccogliere i consensi necessari. Egli ha ottenuto già la fiducia piena alla Camera dei deputati e un sostegno amplissimo al Senato”. Il premier uscente, ricorda Zingaretti, “ha lavorato con noi ed è in grado di garantire equilibrio e una immediata ripartenza. Occorre sviluppare in queste ore quel confronto programmatico richiesto da tutti e che noi ci auguriamo sia franco, approfondito e privo di strumentalità e di confusi diversivi e obiettivi politici”.

“Mantenere la dignità della politica – scrive il segretario dem – è un tutt’uno con la ricostruzione di un governo ampio fondato su un programma vincolante e strategico. Se si perde la dignità della politica ogni obiettivo raggiunto nei fatti sarebbe vano”. (fonte Adnkronos, foto Twitter Camera dei Deputati)