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Cimiteri di Terracina, il “mea culpa” dell’amministrazione per i ritardi nei lavori

3 febbraio 2021 | 12:09
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Cimiteri di Terracina, il “mea culpa” dell’amministrazione per i ritardi nei lavori

Il chiarimento: “L’iter è rimasto bloccato per il ritardo della consegna dello stato di consistenza dei precedenti lavori”

Terracina – Il vicesindaco di Terracina, Pierpaolo Marcuzzi, interviene sulla questione cimitero. “Ci scusiamo per i ritardi negli interventi – dice Marcuzzi -. Ora quelli di sistemazione urgente con risorse comunali, poi ragioneremo su come esternalizzare i servizi”.

Il vicesindaco con delega ai Servizi cimiteriali chiarisce qual è la situazione allo stato attuale non senza scusarsi a nome dell’amministrazione comunale per i tempi di realizzazione delle opere.

“A malincuore – dice – devo tornare sull’argomento cimiteri e lo faccio per scusarmi, a nome dell’Amministrazione, dei ritardi accumulati.

Siamo in ritardo con la consegna delle edicole e cappelle al cimitero di Terracina, con la realizzazione dei loculi in quello di Borgo Hermada, con il ripristino delle luci votive, siamo in ritardo con altri interventi manutentivi, con l’estumulazioni, con l’acquisto di nuove scale e altro. Mi dispiace, anche noi siamo vittime degli eventi, ma è doveroso scusarsi con chi ha subito disagi e ne comprendo il disappunto.

Oggi non abbiamo più giustificazioni. E’ vero che c’è stato un problema con chi ha vinto la gara e ora per completare quanto previsto dopo la risoluzione contrattuale, l’iter non è immediato, è vero che il Comune è largamente sotto organico ed è vero che il covid complica terribilmente tutto, anche la burocrazia, ma oltre alle scuse dobbiamo fare il massimo sforzo per dare delle risposte in tempi brevi alla cittadinanza.

Per l’esternalizzazione dei servizi ci vuole tempo, vogliamo farlo con le giuste modalità affinchè il servizio sia efficiente, ma i problemi sono ora e subito. Quindi con dipendenti comunali e l’affidamento di lavori e servizi improcrastinabili, cercheremo di sistemare i nostri cimiteri quanto prima.

Abbiamo fatto partire le lettere per prendere appuntamento con gli assegnatari delle edicole e delle cappelle, in modo da concordare con loro la consegna”.

Il Comune aveva un programma e una scadenza. “La nostra volontà – spiega Marcuzzi – era di assegnare edicole e cappelle entro il 31 dicembre scorso, ma tutto l’iter è rimasto bloccato per il ritardo della consegna dello stato di consistenza dei precedenti lavori.

Appena arrivato lo stato di consistenza, si è avviato l’iter per il collaudo delle opere che ci devono consegnare in questi giorni.

Ora possiamo essere consequenziali con quanto affermato nel 2020 e dare le giuste risposte a chi, da ben tre anni, ha versato l’acconto per acquistare le cappelle.

L’edicole saranno immediatamente consegnate, per le cappelle ci vuole qualche settimana in più.

Lunedì ripartiranno i lavori a Borgo Hermada, altro cimitero in cui si sono verificati disagi nell’ultimo mese a causa dell’assenza di loculi.

Ora subito interventi rapidi ed immediati per rendere fruibili e funzionali i nostri due cimiteri poi, con la massima trasparenza e condivisione, si ragionerà sul progetto di finanza dell’impianto crematorio e su come esternalizzare i servizi cimiteriali. La volontà è quella di non inseguire più l’emergenza, ma di rendere strutturale l’efficienza e la frubilità di luoghi importanti che toccano da vicino la sensibilità della nostra comunità cittadina”.

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