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Cerenova, “parenti in affari” nello spaccio di droga: in manette zio e nipote

6 febbraio 2021 | 16:06
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Cerenova, “parenti in affari” nello spaccio di droga: in manette zio e nipote

I due avevano allestito l’appartamento esclusivamente per svolgere l’attività dello spaccio

Cerveteri – I Carabinieri della Stazione di Santa Marinella hanno arrestato due persone per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Venuti a conoscenza di un giro di spaccio che aveva luogo in un appartamento ubicato a Cerenova e dopo aver individuato lo stabile in questione, i Carabinieri hanno iniziato una serie di servizi di osservazione, riuscendo a trovare il momento giusto per accedere nell’abitazione. All’interno, i militari hanno sorpreso un 56enne e un 22enne, zio e nipote, entrambi del posto e con precedenti, trovati in possesso di 175 g di hashish.

I due “parenti in affari” avevano allestito l’appartamento esclusivamente per svolgere l’attività dello spaccio, infatti, i Carabinieri nel corso della perquisizione hanno rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione, tutto il materiale per il confezionamento delle dosi e la somma di 1.100 euro in contanti, verosimile provento dell’attività illecita. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Cerveteri, sorpreso a cedere cocaina: arrestato

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, invece, hanno sorpreso un pusher mentre cedeva una dose di cocaina a un giovane e lo hanno bloccato. La successiva perquisizione presso la sua abitazione ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare altre dosi della stessa droga e il materiale per il confezionamento, il tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Roma quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Spaccio di droga a Campo di Mare, 62enne in manette

I Carabinieri della Stazione di Campo di Mare, infine, hanno arrestato un 62enne del luogo già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Roma per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso nel 2015 a Roma. I militari dell’Arma hanno dato esecuzione alla misura e l’uomo, al termine degli accertamenti, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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