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L’avvocato Polacco e la sua battaglia in difesa dei cittadini

Avvocato penalista operante a Roma, l'avvocato è diventato un vero e proprio fenomeno social grazie alle sue iniziative e le sue dirette in difesa dei cittadini

Edoardo Polacco è un avvocato penalista di grande esperienza che svolge quotidianamente la sua professione a Roma, nello studio professionale che porta il suo nome. E fin qui tutto nella norma. Tuttavia con l’avvento della pandemia qualcosa è cambiato e l’avvocato Polacco è diventato un vero e proprio fenomeno social, con dirette pressoché quotidiane che nell’arco di pochi mesi gli hanno fruttato un seguito enorme.

Con le sue dirette e la sua attività, entrambe improntate alla difesa dei cittadini contro i soprusi della Magistratura e della politica, la popolarità dell’avvocato è in costante ascesa. Abbiamo avuto occasione di intervistarlo e fargli alcune domande sulla sua attività e sul “fenomeno Polacco”.

Avvocato Polacco, lei vanta un numero di follower altissimo per un libero professionista che mai si era prestato alla politica. La sua battaglia per i diritti dei cittadini nasce da una esigenza particolare o il “fenomeno Polacco” sui social è nato per caso?

“Certamente nessuno avrebbe pensato a un così vasto consenso alla mia diretta web che va in onda quasi tutte le sere alle ore 19 da quasi un anno con quasi tre milioni di visualizzazioni mensili. È certamente stato un caso, una coincidenza, ma ha anche significato un profondo bisogno popolare. Potersi confrontare democraticamente e avere la possibilità di esprimersi, poter chiedere lumi sulle incomprensibili norme, chiedere gratuitamente dei propri diritti, supporto giuridico e psicologico, tutto in forma diretta e immediata: questo va incontro a un bisogno forte e diffuso.”

Ha pensato di potersi un domani dedicare alla politica, forte di questo consenso così ben nutrito da parte di chi la segue?

“Personalmente non ho aspirazione politica: sono un avvocato felice di aiutare gli utenti nei districati tribunali Italiani. È anche vero che già i semplici cittadini chiedono di poter surrogare l’attuale incompetente classe politica con persone della società civile che attraverso le proprie competenze e professione diano una svolta a questo paese oramai al collasso. Anche le categorie produttive, partite IVA e imprenditori chiedono un nuovo stato che punti non su inutili e dispendiosi redditi minimo a pioggia, ma a contribuzioni immediate a chi produce reddito e quindi posti di lavoro. Quindi se sarà indispensabile scenderemo in campo con le nostre competenze e le nostre professionalità.

A suo parere, la Magistratura come è percepita da parte del cittadino comune? Crede che le persone in Italia si sentano tutelate dalla Legge e da chi ne dovrebbe garantire l’efficacia?

Avvocato Edoardo Polacco

L’avvocato Edoardo Polacco

Nessuno si sente più tutelato dalla legge sia in sede civile sia in sede penale. Solo in un Paese profondamente corrotto un processo può durare, se tutto va bene, 15 anni. Invece di abbreviare i tempi dei processi inventano il prolungamento della prescrizione in barba alla costituzione italiana ed europea. Le basi essenziali della riforma della giustizia sono semplici: innanzitutto informatizzazione massiccia dei tribunali e snellimento della procedura civile (con immissione di personale amministrativo e informatico), inquadramento dei magistrati onorari, scioglimento dei tribunali per i minorenni, sorteggio dei componenti del CSM, sdoppiamento delle carriere tra giudici e procuratori, incompatibilità per i magistrati con incarichi politici o su chiamata politica. I magistrati facciano i magistrati.

Il Covid ha indubbiamente generato nella collettività una serie di problematiche anche dal punto di vista burocratico. Sono stati in molti a rivolgersi a Lei per chiedere consiglio o aiuto dal punto di vista legale?

Abbiamo sostenuto migliaia di cittadini gratuitamente con l’associazione iostoconlavvocatopolacco nei ricorsi contro le multe, nei diritti degli alunni a scuola, anziani abbandonati nelle case di cura, pazienti in ospedale senza cure, deceduti Covid non Covid, oltre alle 2800 cause penali presentate in tutte le procure d’Italia contro il governo anche per attentato alla costituzione italiana.

Allo stato attuale della politica interna, come giudica l’operato della classe dirigente nella attuale situazione emergenziale? Crede che un governo tecnico possa in agevolare l’Italia e gli italiani nella vita di tutti i giorni?

Il Governo ha messo in ginocchio il Paese definitivamente. È stata devastata tutta la classe produttiva e nel frattempo sono centuplicate le cartelle esattoriali che sommergeranno il popolo italiano tra qualche giorno. Non è stato prospettano nessun futuro: ancora oggi mandano in televisione terroristi travestiti da scienziati che fanno previsioni astrologiche devastanti anziché parlarci di scienza affermando che “questa estate non potremo andare in spiaggia” portando così al suicidio molto imprenditori del turismo estivo. I tecnici non hanno mai risolto i problemi del nostro paese, anzi li hanno peggiorati come fece Monti. Il popolo italiano invoca la democrazia è la democrazia significa VOTO.