Nuovo Ospedale dei Castelli, Cisl Medici Lazio: “Ubriaco entra nell’area del triage con un machete”

10 febbraio 2021 | 15:00
Share0
Nuovo Ospedale dei Castelli, Cisl Medici Lazio: “Ubriaco entra nell’area del triage con un machete”

Luciano Cifaldi: “Continuano le aggressioni al personale sanitario”

Roma Città Metropolitana – “Stando a quanto riportato da organi di stampa un tizio ubriaco è entrato nell’area del triage del Pronto Soccorso brandendo un machete, arma da taglio di lunghezza variabile fino a 60 centimetri e dunque non propriamente assimilabile ad un tagliaunghie. Ovviamente ha seminato appena un pochino di panico tra il personale sanitario, che guarda un po’ magari era lì per lavorare, e anche tra i pazienti che si trovavano nei locali del Pronto Soccorso magari per essere assistiti. Entrambi le categorie avrebbero forse dovuto starsene comodamente a casa propria così il tizio descritto come ubriaco si sarebbe limitato a sfasciare apparecchiature e suppellettili e quindi a commettere il semplice reato di danneggiamento.

Ora non è che la Cisl Medici Lazio, che nel tempo ha tempestato redazioni di giornali e Istituzioni sull’argomento aggressioni ai sanitari, vuole ritagliarsi un altro spazio di visibilità mediatica.
Ora non è che la Cisl Medici Lazio, che ha chiesto da lungo tempo al Ministro degli Interni e ai Prefetti del Lazio di istituire negli ospedali un posto fisso di Polizia nelle 24 ore, vuole approfittare dell’episodio di cronaca per annoiare ulteriormente i lettori e distoglierli dal quesito fondamentale di questi giorni ovvero: chi saranno gli ospiti VIP a Sanremo?

Ora non è che la Cisl Medici Lazio vuole ricordare che i nuovi dispositivi di legge, per i quali ci siamo a lungo battuti, dovrebbero (devono) essere applicati in questa circostanza e che non si può continuare ad essere tolleranti su episodi del genere.
Ora non è che la Cisl Medici Lazio vuole chiedere al direttore generale della Asl Roma 6 di denunciare il tizio perché magari ha già preso questa iniziativa e gli saremmo grati se volesse anche comunicarlo pubblicamente come segno di vicinanza a quei lavoratori e a quei pazienti che, guarda un po’, non scambiano il Pronto Soccorso per una foresta equatoriale dove farsi largo tra liane ed arbusti a colpi di machete.

Purtroppo dobbiamo prendere atto che nel lungo elenco di armi e strumenti offensivi adesso va inserito a pieno titolo anche il machete in stile Mr. Crocodile Dundee. Eh già. Of course”. Lo dichiara Luciano Cifaldi, segretario generale Cisl Medici Lazio.

Capolei (Energie per l’Italia): “Aggressione intollerabile, solidarietà agli operatori e ai pazienti”

“L’aggressione subita dagli operatori e dai pazienti del Nuovo Ospedale dei Castelli di Ariccia rappresenta un atto intollerabile”. Lo dichiara, in una nota stampa, il consigliere regionale Fabio Capolei.

“Un uomo, ubriaco e armato, – prosegue il Consigliere Regionale – ha fatto irruzione nella struttura minacciando il personale e i pazienti presenti, comprensibilmente spaventati. Questo, ripeto, è intollerabile. Esprimo la mia piena solidarietà. Gli operatori sanitari, svolgono una funzione essenziale. Soprattutto in questo anno difficile, caratterizzato dalla pandemia, hanno dimostrato quanto sono preziosi”.

Mi impegnerò in Consiglio regionale – conclude Capolei –  affinché venga riconosciuto il loro grande contributo e affinché vengano maggiormente tutelati”.
(Il Faro online)