Noleggiavano auto per derubare gli anziani: arrestato un 33enne, ora caccia ai complici

Noleggiavano auto per commettere furti a danno di anziani. L’indagine, nasce da una serie di furti commessi nella Capitale, ma in particolare nelle zone di Ponte Milvio, Eur e Fiumicino. La tecnica era quella di distrarre le ignare vittime e di appropriarsi delle loro borse. la Polizia di Stato ha individuato ed arrestato un 33enne, ma i suoi complici sono ricercati.

Decisi ad individuare i malviventi, gli agenti della Polizia di Stato del XV Distretto Ponte Milvio, durante l’attività di indagine, è emerso che almeno 3 persone, attraverso l’utilizzo di vetture noleggiate, con nominativi probabilmente falsi, derubavano persone anziane o comunque indifese.

Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di stabilire che, uno dei malviventi, aveva noleggiato 3 diverse autovetture tra cui una Fiat 500, da altrettante agenzie e, con le stesse, aveva messo a segno numerosi furti su tutto il territorio della Capitale.

Decisi a passare all’azione, gli investigatori hanno organizzato un servizio presso una delle agenzie di noleggio proprio per la giornata odierna, quando l’uomo sarebbe dovuto tornare per la restituzione della vettura.

Il caso ha voluto però che proprio ieri. 12 febbraio 2021, siano stati commessi altri due furti (uno solo tentato) da 3 uomini a bordo della Fiat 500 la cu targa è risultata appartenere proprio ad una delle vetture noleggiate. Il primo furto è avvenuto intorno alle 9:00 quando, dopo averla distratta, i malviventi sono riusciti a derubare una anziana donna appropriandosi della sua borsa con dentro denaro, documenti e 2 telefoni cellulari. Poco più tardi, verso le 10:30, il tentativo non riuscito, al parcheggio di un supermercato nei confronti di un’altra vittima.

Il reo però, probabilmente deciso a disfarsi del veicolo, ha pensato bene di riconsegnarlo in anticipo. Tornato in agenzia per restituire la vettura, ha trovato ad attenderlo gli investigatori del commissariato Fiumicino che, in collaborazione dei colleghi di Ponte Milvio erano già appostati in zona.

Privo di documenti, malgrado abbia fornito un falso domicilio, i poliziotti sono riusciti comunque ad individuare la sua abitazione all’interno di un Bed & Breakfast ad Ostia. Perquisita la sua stanza, gli agenti hanno rinvenuto vari documenti a lui intestati, tra cui un passaporto risultato falso, 1350 euro, una carta di credito ed un telefono cellulare, tutto sottoposto a sequestro.

Arrestato, l’uomo dovrà rispondere di possesso di documento falso nonché di furto aggravato, ricettazione e appropriazione indebita in danno di anziani. Proseguono le indagini per individuare i suoi complici.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
(Il Faro online)