Il Fatto

Discarica di Borgo Montello, la Regione dice “no” alla riapertura

17 febbraio 2021 | 19:41
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Discarica di Borgo Montello, la Regione dice “no” alla riapertura

Il Sindaco Coletta: “Una notizia che ci riempie di soddisfazione, abbiamo combattuto questa battaglia al fianco dei cittadini”

Latina – La Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti ha emesso parere negativo alla richiesta di modifica sostanziale presentata dalla società Ecoambiente Srl per l’abbancamento di ulteriori volumetrie all’interno dell’invaso di Borgo Montello e disposto che la società provveda alla realizzazione del capping della discarica.

“È una notizia che ci riempie di soddisfazione – commenta il sindaco di Latina, Damiano Coletta – perché questo provvedimento della Regione Lazio mette finalmente la parola fine sulla discarica di Montello dopo anni di schiavitù patita dagli abitanti del Borgo. È una battaglia che l’Amministrazione ha combattuto in prima linea con tutte le proprie forze producendo atti concreti a tutela dei cittadini”.

“Voglio ringraziare la Provincia di Latina e il Presidente Carlo Medici che è stato al nostro fianco in questa complicata vicenda e l’Arpa Lazio che attraverso rilievi puntuali ha dimostrato come non vi fossero le condizioni ambientali per una riapertura del sito – prosegue il primo cittadino -. La discarica di Borgo Montello deve essere bonificata e l’area posta in sicurezza. Ora attendiamo l’esito delle consulenze tecniche per la valutazione sull’ex area industriale che si trova nei pressi della Migliara 45”.

“Come ho detto più volte, per l’eventuale individuazione di un nuovo sito a Latina, che tratti i soli rifiuti inerti e che sia a impatto zero, è necessario acquisire un quadro preciso e definito dal punto di vista tecnico perché è dovere della politica evitare che vengano ripetuti gli errori commessi in passato sulla pelle dei cittadini”, conclude il Sindaco.

Bellini: “Altro passaggio chiave per il bene della città”

“Il parere negativo espresso dalla Direzione Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio sulla riapertura del sito di Borgo Montello rappresenta un passaggio chiave nella gestione dei rifiuti a Latina. È una decisione che ci riempie di soddisfazione perché va esattamente nella stessa direzione intrapresa dall’Amministrazione sin dal giorno del suo insediamento”.

Così Dario Bellini Assessore all’Ambiente, commenta la decisione della Regione, aggiungendo: “Rispetto al 2016 tante cose sono cambiate. Trovammo una città con una discarica aperta che costituiva ormai da decenni un vulnus ambientale e sanitario, una raccolta di rifiuti con una percentuale di differenziata molto bassa, gestita senza alcun criterio d’economia visto che Latina Ambiente aveva accumulato decine di milioni di euro di debiti, continuando però a elargire dividendi ai propri soci. A un problema così grave abbiamo creduto subito di non poter rispondere in maniera ordinaria, dovevamo applicare una soluzione che fosse di rottura e innovativa al tempo stesso.

Per questo abbiamo deciso di chiudere la discarica di Borgo Montello, e siamo stati obbligati a confermare il processo fallimentare della Latina Ambiente avviato dal Commissario prefettizio per quei milioni di debiti accumulati con crediti mai da nessuno validati negli anni. Abbiamo però salvato la ricchezza in termini di esperienza e lavoro che aveva maturato quella società. Così abbiamo costituito un’azienda speciale, ABC, un unicum che tante altre città in Italia hanno preso a modello.

Ci sono voluti cinque anni per un lavoro faticoso, a tratti impopolare, ma adesso ne raccogliamo i frutti: la discarica di Borgo Montello è stata chiusa per sempre, con l’obbligo di bonifica. ABC è un’azienda in salute che continua ad assumere dopo aver confermato tutti i lavoratori di Latina Ambiente e che investe nel suo piano industriale grazie ai finanziamenti ricevuti. Sta partendo una raccolta differenziata modulata in base al territorio che porterà i suoi frutti in tempo rapidissimo.

Abbiamo trasformato rapidamente la città, potremmo parlare di rivoluzione vera e propria, partendo da una situazione disperata e arrivando a una situazione virtuosa. Con l’unico scopo di fare il bene di Latina e il bene dei suoi cittadini.

Gli obiettivi cominciano chiaramente a essere raggiunti e dobbiamo continuare ad amministrare responsabilmente e coerentemente nell’interesse della nostra comunità. Lo facciamo senza abbassare la guardia sulla questione del sito di stoccaggio dei rifiuti proposto dai tecnici di Provincia sull’ex area industriale nei pressi della Migliara 45, attraverso lo studio approfondito che sarà garantito dai nostri uffici e dai tecnici nominati dal Comune. Uno studio che ci dirà se quei luoghi sono o meno compatibili con un’attività del genere. E continueremo lavorando anche sulla riqualificazione del quadrante ovest dei nostri Borghi che per 50 anni hanno subìto quelle servitù, compresa la questione dei ristori dovuti ai cittadini, che stiamo chiedendo in Regione per gli abitanti di via Monfalcone”.

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