Il cimitero frana in mare: centinaia di bare finiscono in acqua

23 febbraio 2021 | 12:09
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Il cimitero frana in mare: centinaia di bare finiscono in acqua

Sommozzatori dei vigili del fuoco al lavoro per recuperare i feretri

Genova – Una frana ha trascinato una parte del cimitero di Camogli, in provincia di Genova, in mare facendo finire 200 bare in acqua.

E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, 22 febbraio 2021. A cedere è stato un costone di roccia sull’Aurelia, quella stessa che solo qualche tempo fa era stata interessata da interventi per lo sfalcio delle piante.

Sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco a lavorare sin da subito e ancora stamattina per recuperare le bare cadute in mare. Anche se a intervenire per la messa in sicurezza dell’area sono stati anche gli uomini della Protezione civile e della Capitaneria di porto. interventi finalizzati anche a valutare se ci sono ancora rischi di cedimento del costone.

Frenetiche le attività di recupero dei feretri. Una corsa contro il tempo per ridare, nel minor tempo possibile, dignità al luogo sacro e restituire i defunti all’affetto dei propri familiari.

Al momento, ovviamente, il cimitero è stato interdetto, in attesa di portare a compimento le operazioni di messa in sicurezza.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina facebook : “Nel tardo pomeriggio una frana si è abbattuta sul cimitero di Camogli e sulla strada sottostante, facendo finire circa 200 bare in mare. Sul posto sono intervenuti subito la nostra Protezione Civile e l’assessore Giampedrone, che domani (oggi ndr) sarà di nuovo in Comune per fare il punto con i tecnici”.