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È morto Antonio Catricalà, presidente di Aeroporti di Roma

24 febbraio 2021 | 11:23
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È morto Antonio Catricalà, presidente di Aeroporti di Roma

Aveva 69 anni. Il corpo senza vita dell’ex sottosegretario trovato sul balcone del suo appartamento nel quartiere Parioli

Roma – È morto Antonio Catricalà. Il corpo senza vita dell’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex Garante dell’Antitrust, che aveva 69 anni, è stato trovato sul balcone del suo appartamento in via Antonio Bertoloni, nel quartiere Parioli di Roma.

Sul posto la Polizia e gli agenti della scientifica impegnati nei rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. A quanto si apprende da fonti investigative, Catricalà si è suicidato: l’ex sottosegretario si sarebbe ucciso con un colpo di pistola. Il suicidio sarebbe avvenuto sul balcone dell’abitazione tra le 9.30 e le 10 di questa mattina.

“Grande amico, grande servitore dello Stato, Antonio Catricalà lascia un incolmabile vuoto in tutti quelli che lo hanno conosciuto e hanno avuto l’onore e il privilegio di lavorare con lui. È un dolore fortissimo”. Così il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta alla notizia della morte.

Quella di Antonio Catricalà, è una figura cruciale che ha attraversato – con il profilo del ‘civil servant’ – la storia italiana degli ultimi decenni nella sua attività prima di avvocato e magistrato, quindi di dirigente pubblico e di politico, fino alla carica di presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e poi di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico. Attualmente era presidente di Aeroporti di Roma e da pochi giorni nominato alla presidenza dell’Igi, l’Istituto Grandi Infrastrutture.

Nato a Catanzaro, il 7 febbraio 1952, a 22 anni si era laureato con lode in giurisprudenza a Roma, dove era stato allievo di Pietro Rescigno: vinto il concorso in magistratura ordinaria, aveva superato anche l’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense. Successivamente è stato consigliere e dal 2006 al 2014 presidente di sezione del Consiglio di Stato: nel 2002 aveva pubblicato anche un libro “Lezioni di diritto civile” in cui riporta il contenuto delle lezioni tenute al suo corso per la preparazione al concorso in magistratura.

Quale professore a contratto ha insegnato ‘Diritto privato’ nella facolta’ di Giurisprudenza dell’ Universita’ degli studi di Roma Tor Vergata e ‘Diritto dei consumatori’ all’Universita’ Luiss Guido Carli. Era anche professore straordinario di Diritto Privato presso l’Universitas Mercatorum di Roma. Succedendo a Giuseppe Tesauro è stato presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato dal 9 marzo 2005 al 16 novembre 2011. Il 18 novembre 2010 era stato designato Presidente dell’Autorita’ per l’energia elettrica e il gas, carica alla quale ha rinunciato pochi giorni dopo.

Successivamente dal 2011 al 2013 è stato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel Governo guidato da Mario Monti e dal 2013 al 2014 durante il Governo Letta è stato viceministro per lo Sviluppo economico con delega alle comunicazioni. Nel 2014 la candidatura – poi ritirata – alla carica di giudice della Corte costituzionale in sostituzione del giudice Luigi Mazzella e le dimissioni da Presidente di Sezione del Consiglio di Stato della Repubblica Italiana per intraprendere la carriera di avvocato. Dopo avere fondato la Law Academy diviene partner dello Studio Lipani Catricalà & Partners e nel 2015 era stato nominato presidente dell’Oam – Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi.

Fra le onorificenze, quella nel 2003 di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana mentre nel 2009 è stato insignito del premio Aldo Sandulli. (fonte Adnkronos)

Il cordoglio di Adr

Aeroporti di Roma esprime sgomento, enorme dolore e  profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa del presidente della società, prof. Antonio Catricalà. Tutti i dipendenti del Gruppo AdR si stringono intorno alla sua famiglia e ai sui cari.

“Sapendo di interpretare i sentimenti del Consiglio di Amministrazione e di tutti i dipendenti di AdR, oggi l’improvvisa scomparsa del Presidente Catricalà lascia un enorme dolore ed un vuoto immenso in tutti noi. Un fine giurista, ma soprattutto un patrimonio delle Istituzioni ed un vero servitore dello Stato, dalle straordinarie qualità professionali e umane. La sua saggezza ne faceva anche nella nostra azienda un punto di riferimento di indiscusso valore. Ci mancherà il suo tatto, la sua educazione, la sua fine ironia e disponibilità con chiunque senza mai risparmiarsi. Ci legavano a lui sentimenti di grande stima e sincera amicizia e i suoi preziosi consigli resteranno indelebili nel nostro cuore. Alla moglie, alle figlie e alla famiglia tutta esprimo le mie più sincere condoglianze e quelle del Consiglio di Amministrazione di AdR”, il messaggio di cordoglio dell’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone.

Califano: “Un servitore dello Stato che mancherà all’Italia”

“Ho appreso con profondo sgomento e rammarico della morte del Presidente di Aeroporti di Roma Antonio Catricalà. Di lui ho uno splendido ricordo quando ero presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino. Una persona perbene, garbata e gentile. Sempre disponibile e attento ad ascoltare le esigenze del territorio. Un servitore dello Stato che mancherà all’Italia. Alla sua famiglia va tutto la mia vicinanza”. Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano