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Abbandono di rifiuti, Fondi Terra Nostra: “Faremo una mappatura delle discariche”

3 marzo 2021 | 15:00
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Abbandono di rifiuti, Fondi Terra Nostra: “Faremo una mappatura delle discariche”

Il Movimento evidenzia come il fenomeno crea danni all’ambiente e al turismo

Fondi – Il Movimento Fondi Terra Nostra, nel rispetto del proprio programma elettorale e in adesione con i principi cardine della propria azione politica (salute sviluppo e dignità), denuncia: “Il gravissimo danno ambientale che sta subendo la nostra città a causa del pericoloso ed indistinto abbandono di rifiuti (anche tossici e pericolosi) di cui tutti i giorni si rendono responsabili ignoti attentatori nemici del benessere collettivo.

Per difendere la salute dei nostri concittadini dall’inciviltà e dalla peggiore disattenzione, il Movimento ha deciso di occuparsi seriamente del problema, con l’obiettivo di garantire il rispetto dei luoghi più caratteristici del nostro Paese, da preservare intatto e sano a tutto vantaggio delle future generazioni”.

E’ stata rinvenuta una quantità enorme di rifiuti abbandonati – riferisce Maurizio Di Trocchio a seguito di vari sopralluoghi in diverse zone periferiche del paese – in cumuli su terreni, argini ed in corsi d’acqua costeggianti le strade di via Capocroce e via Maginotti.

In particolare, è stata riscontrata la presenza di diversi materiali inquinanti in corso di degradazione, quali: contenitori in polistirene (degradabile in circa mille anni), rifiuti urbani misti, spago agricolo in polipropilene, teli plastici in polietilene, amianto, tessuto non tessuto e residui di muratura.

Come noto, con il passare del tempo questo tipo di materiali inizia il proprio processo di degradazione, passando da una lenta trasformazione delle proprietà ottiche, fino ad arrivare ad una pericolosa frammentazione e sfarinamento della materia, per poi essere assimilata dagli organismi viventi che popolano l’ampia superficie cittadina; con conseguente incidenza sulla salubrità dei luoghi da noi tutti frequentati in città ed in periferia.

Parliamo di materiali di sintesi indegradabili in natura, la cui dispersione nell’ambiente interferisce con i normali cicli vitali.

La maggior parte dei materiali rinvenuti è di origine plastica – prosegue il Movimento Fondi Terra Nostra – molto dannosa per l’ambiente, troppo spesso immessa, tramite i numerosi corsi d’acqua che caratterizzano la nostra Piana, nel Lago e nel mare, con ingresso nella c.d. catena trofica marina.

Da una ricerca effettuata, veniamo informati che tali agenti inquinanti e microplastiche altamente nocive, dapprima vengono ingeriti da invertebrati, a loro volta ingeriti da animali più grandi che, per poi finire sulle nostre tavole.

Altre sostanze si accumulano nei terreni, modificando la struttura fisica (maggiore porosità) e chimica (alterazione del ciclo del fosforo e dell’azoto) del suolo.

Su questi stessi terreni vi pascolano animali da allevamento che si trovano ad ingerire additivi quali ftalati e bisfenolo, noti per comportare disturbi ormonali, infertilità, danni neurologici e cancro.

Alcuni dei rifiuti descritti sono stati addirittura bruciati, e questo fa sì che vengano sprigionate e disperse nell’aria numerose sostanze nocive quali diossine, furani, mercurio, PCB e idrocarburi”.

Il Movimento ha effettuato sopralluoghi sul territorio a seguito dei quali evidenzia: “Sono state scoperte discariche a cielo aperto contenenti onduline in amianto, materiale classificato dal ministero della Salute cancerogeno anche in presenza di bassi quantitativi di elementi fibrosi.

Molti dei materiali accertati in vari luoghi cittadini sono classificabili come rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi), non smaltibili tramite il servizio della raccolta differenziata, ma unicamente da ditte autorizzate troppo spesso di dubbia affidabilità; con conseguente crescita dei costi per la nostra Comunità.

L’inciviltà di pochi, insomma, si sta ripercuotendo negativamente sull’intera città, che oltre al grave danno prettamente ambientale subisce passivamente anche un gravissimo danno alla propria immagine turistica. Con inevitabile danno per l’economia e per lo sviluppo economico della nostra Città.

Dacché, compete a noi non restare fermi ed intervenire efficacemente là dove è possibile, magari compulsando gli Enti competenti affinché provvedano in modo definitivo ad estirpare questa inesorabile e sempre più dannosa piaga cittadina.

E’ intendimento del Movimento Fondi Terra Nostra avviare una ricerca rigorosa ed una mappatura capillare dei siti e delle discariche abusive presenti sul nostro territorio, con conseguente accertamento dei reati ambientali eventualmente rinvenuti e la doverosa denuncia alle Autorità competenti di tutti coloro che consapevolmente o inconsapevolmente saranno ritenuti responsabili del pregiudizio arrecato al benessere nostro e dei nostri figli”.

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