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Sanremo 2021, Cristiana Girelli: “Ci sono due nazionali da tifare: Italia maschile e femminile”

4 marzo 2021 | 19:09
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Sanremo 2021, Cristiana Girelli: “Ci sono due nazionali da tifare: Italia maschile e femminile”

La calciatrice della Nazionale e della Juventus ospite di Amadeus. Incontra Laura Pausini e presenta Gio Evan

Sanremo – Bella, elegante nel completo blu di Armani, sicura di sé, Cristiana Girelli ha lasciato il segno anche su un campo difficile come quello di Sanremo. Dopo aver conquistato la qualificazione al prossimo Campionato Europeo del 2022, la calciatrice della Nazionale e della Juventus ha portato il calcio femminile sul palco dell’Ariston.

Una giornata speciale, vissuta intensamente in ogni momento, come quello emozionante quando ha incontrato, durante le prove, Laura Pausini, della quale Cristiana è da sempre una grande fan. O come la presentazione sul palco del cantante poeta Gio Evan. Tutto con grande disinvoltura, anche quando ha risposto alle domande del conduttore Amadeus. “Non c’è solo una Nazionale da tifareha dichiarato –  l’Italia femminile ha un seguito importante e questo ci fa molto piacere. Dal Mondiale qualcosa è cambiato, siamo un gruppo forte e unito che ha superato tanti ostacoli. In Francia siamo andate per fare qualcosa di importante e mandare un messaggio socio-culturale, ovvero che ci sono due nazionali da tifare”.

Il calcio è sempre stato la sua vita. Con la Nazionale ha totalizzato 78 presenze e 43 reti ed è la migliore marcatrice italiana nelle qualificazioni appena concluse con 9 gol in 10 partite. Con la rete segnata contro Israele, è diventata una delle sette giocatrici che hanno realizzato almeno nove gol nelle qualificazioni a Euro2022, l’unica italiana. “Ho iniziato quando avevo 6 anni al Nuvoleraha raccontato Girelli ad Amadeusmio padre era presidente. Non sapevo neanche che le ragazze giocassero a calcio e sono molto orgogliosa che ora le bambine sognino di indossare la maglia della Juve… Anche se so che tu sei interista! È davvero un sogno. Sono diventata centravanti grazie ai miei allenatori. Ora mi mancano solo 300 gol per arrivare a quelli che ha fatto Ibrahimovic..”. (figc.it)

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