Seguici su

Cerca nel sito

Pd, Zingaretti si dimette ma rassicura: “Il governo è solido, Salvini stia tranquillo”

Il leader dem dopo le dimissioni: "Ho fatto un passo di lato ma non scompaio. Io sindaco di Roma? Sono il Governatore del Lazio"

Roma – Nicola Zingaretti parla all’indomani delle annunciate dimissioni da segretario del Pd. “Salvini stia tranquillo, il governo Draghi è forte, solido, andrà avanti, nessuno lo metterà mai in discussione, anzi. Troverà il Pd al 1000 per 1000% al servizio per portare avanti quel programma”, spiega il leader dem dopo le parole del numero uno leghista. preoccupato che il terremoto in casa Pd possano avere ripercussioni sull’esecutivo appena nato.

Io mi sono dimesso per spingere il gruppo dirigente a un confronto più schietto, ma anche plurale, solidale e senza ipocrisie – continua il presidente della Regione Lazio – che permetta alla nostra comunità di affrontare i nodi che abbiamo davanti sulle scelte che si dovranno fare per avere una visione comune dell’Italia. Io ce l’ho messa tutta – continua – ma non ce l’ho fatta, perché più del pluralismo ha prevalso la polemica. Ho fatto un passo di lato, continuo a fare il presidente della Regione, non scompaio, parteciperò alla vita politica, ma mi auguro che questo mio gesto aiuti il Pd a ritrovare quella voglia di discutere anche con idee diverse ma con più solidarietà, rispetto ed efficacia per amore dell’Italia e di quella comunità che continuo a sentire mia”.

La mia candidatura a sindaco di Roma? Sono il presidente della Regione Lazio. Dobbiamo affrontare l’emergenza sanitaria come stiamo facendo, in maniera straordinaria. Grazie all’impegno di tutti”, ha detto ancora Zingaretti, oggi dell’inaugurazione del Playground di Torre Gaia, a Roma.

“Nei prossimi giorni andrò a fare la tessera del Partito democratico – perché ancora non l’avevo fatta -, perché resto convinto che sia la forza popolare che può garantire al Paese il buon governo e l’alternativa alle destre, che cavalcano i problemi e non li risolvono”, assicura Zingaretti. (fonte Adnkrons)