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Cronaca Locale
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Piogge intense, il Comitato Spontaneo: “Isola Sacra la più vincolata, ma la più sicura”

9 marzo 2021 | 21:33
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Piogge intense, il Comitato Spontaneo: “Isola Sacra la più vincolata, ma la più sicura”
Piogge intense, il Comitato Spontaneo: “Isola Sacra la più vincolata, ma la più sicura”
Piogge intense, il Comitato Spontaneo: “Isola Sacra la più vincolata, ma la più sicura”

“Cosa aspettano il Comune di Fiumicino e i numerosi Enti interessati a prendere atto che i vincoli di Isola Sacra sono del tutto arbitrari?”

Fiumicino – “Intense piogge a Fiumicino: allagate le zone bianche come Focene mentre le zone rosse come Isola Sacra non hanno alcun problema” – così in una nota il Comitato Spontaneo Isola Sacra.

“Il Comitato Spontaneo Isola Sacra non può non evidenziare che a fronte dei livelli di insicurezza del territorio che si riscontrano sulla carta ed imposti dai presunti tecnici, l’Isola Sacra resta la zona più vincolata ma, di fatto, è quella che resta più sicura e oggettivamente non interessata ai danni scatenati dalle copiose precipitazioni che anche dei giorni scorsi hanno colpito il Comune di Fiumicino;mentre Focene ed altri distretti del Comune sono sotto pressione per i danni causati dalle piogge.

A fronte di questa ulteriore oggettiva prova ci chiediamo cosa aspettino il Comune di Fiumicino e i numerosi Enti interessati a prendere atto che i vincoli di Isola Sacra sono del tutto arbitrari e costringono la zona ad un lento ed inesorabile declino e svalorizzazione a danno di tutti i Cittadini, commercianti e proprietari della zona.

Riteniamo che non sia più procrastinabile un intervento risolutivo sul tema da parte di tutti gli Enti competenti che devono ammettere di aver da anni dato inizio ad una chirurgica azione di svalutazione della nostra zona per interessi che al momento preferiamo non commentare.

Isola Sacra deve poter essere libera, fruibile e zona in cui tutelare i preziosi ambienti e la sua biodiversita’, in armonia con un necessario ripensamento della gestione del territorio nel massimo rispetto della sua naturale vocazione”.